A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un avviso relativo al rischio di insorgenza di tendinopatia (tendinite, tenosinovite e rottura del tendine) in pazienti che assumono inibitori dell’aromatasi di terza generazione (anastrozolo, exemestane, letrozolo).
Il Ministero della Salute canadese ha effettuato un’analisi allo scopo di valutare questo potenziale rischio.
Nell’analisi sono state valutate le segnalazioni presenti nel database canadese di farmacovigilanza (Canada Vigilance database), così come sono stati esaminati i database delle ditte produttrici e la letteratura scientifica pubblicata, ma anche studi epidemiologici e case report non pubblicati.
- Sono stati analizzati 5 trial clinici controllati randomizzati per un totale di 28.873 pazienti. È stata osservata una probabile correlazione tra utilizzo di inibitori dell’aromatasi di terza generazione e l’insorgenza di tendinite e tenosinovite, mentre non è stato possibile escludere un’associazione con la rottura del tendine.
Il Ministero della Salute canadese ha anche analizzato 25 casi (2 canadesi e 23 internazionali), di cui 10 relativi a rottura del tendine e 15 a tendinite.
Non sono stati esaminati i casi relativi alla tenosinovite, in quanto le informazioni riportate in queste segnalazioni erano insufficienti
- Su 10 segnalazioni di rottura del tendine, 4 riguardavano l’uso di anastrozolo, 4 letrozolo e 2 exemestane (1 canadese).
- Su 15 segnalazioni di tendinite, 7 riguardavano l’uso di anastrozolo (1 canadese), 4 letrozolo e 4 exemestane.
- Nei casi valutati, la tendinite e la rottura del tendine riguardavano sia gli arti superiori sia gli arti inferiori.
Nelle 25 segnalazioni era riportato l’uso concomitante di altri farmaci e/o la presenza di patologie concomitanti che potrebbero aver contribuito all’insorgenza degli eventi avversi riportati.
Link