A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Marzo 2025 (1), è stato riportato un avviso relativo al rischio di sviluppare reazioni avverse in pazienti trattati settimanalmente con metotrexato.
Il metotrexato può determinare l’insorgenza di reazioni avverse e tossicità a livello di molti organi, tra cui:
- Anemia, pancitopenia, leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, emorragie
- Infezioni e sepsi fatale.
- Vomito, diarrea, stomatite, gengivite, enterite, epatotossicità, insufficienza epatica
- Polmonite interstiziale, versamento pleurico, fibrosi polmonare
- Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme, fotosensibilità, aumento del rischio di neoplasie cutanee
- Nefropatia di grado severo, insufficienza renale
- Aborto spontaneo, alterazioni della oogenesi e della spermatogenesi, malformazioni congenite, riduzione della crescita intrauterina
Prima di iniziare il trattamento
Bisogna eseguire un emocromo completo, test di funzionalità epatica e renale, effettuare una radiografia al torace.
Per quanto riguarda le donne, è opportuno eseguire un test di gravidanza.
Durante il trattamento
Bisogna monitorare l’emocromo e i test di funzionalità epatica e renale.
Un monitoraggio più frequente è necessario durante la fase iniziale del trattamento, quando viene aumentato il dosaggio, se si verificano episodi di alterazione della funzionalità renale, nel caso di trattamenti concomitanti e nei soggetti a rischio, come gli anziani.
Per ridurre il rischio di effetti gastrointestinali, i pazienti possono assumere acido folico.
Qualora insorgano segni o sintomi di tossicità da metotrexato, i pazienti devono immediatamente consultare un medico.
Dal momento che il metotrexato è teratogeno, è controindicato iniziare una gravidanza.
Bisogna utilizzare un metodo efficace di contraccezione durante il trattamento e dopo l’interruzione del trattamento per almeno 3 mesi per gli uomini e per almeno 6 mesi per le donne.
Inoltre, la terapia con metotrexato è controindicata durante il periodo di allattamento.
Casi riportati in Nuova Zelanda
Tra l’1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2024, il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha ricevuto 101 segnalazioni di reazioni avverse associate a metotrexato.
In 89 casi su 101, la reazione era grave.
Nella maggior parte dei casi riportati si trattava di soggetti anziani (età mediana 66 anni) e di sesso femminile.
Le reazioni avverse più spesso riportate includevano nausea, pancitopenia, polmonite, ulcere orali, polmonite interstiziale, malessere, trombocitopenia, cefalea, aumento degli enzimi epatici, neutropenia e sepsi.
Bibliografia
- Prescriber Update 2025; 46: 2-4.
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