A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Dicembre 2024 (1), è stato riportato un avviso relativo al rischio di sviluppare reazioni avverse neurologiche in pazienti trattati con aciclovir e valaciclovir.
- Dal momento che l’aciclovir viene eliminato per via renale, si può accumulare in pazienti con alterazione della funzionalità renale.
- Elevati livelli ematici possono determinare l’insorgenza di neurotossicità (2), in quanto l’aciclovir supera facilmente la barriera emato-encefalica.
- Pertanto, nei pazienti con alterata funzionalità renale, è necessario un aggiustamento del dosaggio per ridurre il rischio di sviluppare neurotossicità.
- Bisogna monitorare attentamente l’eventuale insorgenza di segni di neurotossicità, come letargia, stato confusionale, agitazione, allucinazioni, convulsioni e coma.
- Tali reazioni, di solito, sono reversibili, per cui possono regredire dopo l’interruzione del trattamento.
- Durante il trattamento, è necessario assicurare un’adeguata idratazione e monitorare il paziente.
Bibliografia
- Prescriber Update 2024; 45: 90.
- Brandariz-Nuñez D, et al. Neurotoxicity associated with acyclovir and valacyclovir: a systematic review of cases. Journal of Clinical Pharmacy and Therapeutics 2021; 46: 918–26.
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