A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
L’Agenzia Regolatoria inglese (Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency, MHRA) ha pubblicato un comunicato relativo ai rischi associati all’utilizzo di agonisti del recettore del glucagone-like peptide-1 (GLP-1).
Questa classe di farmaci include exenatide, liraglutide, dulaglutide, lixisenatide, semaglutide, tirzepatide.
Le reazioni avverse associate a tali farmaci includono le reazioni gastrointestinali, che, se non gestite in modo efficace, possono portare a complicanze gravi, come la disidratazione che può determinare l’insorgenza di danno renale che richiede l’ospedalizzazione.
Tali effetti sono maggiormente frequenti all’inizio del trattamento oppure dopo un aumento della dose.
Più raramente sono stati riportati casi di pancreatite e problemi alla colecisti.
In pazienti non diabetici, che utilizzano tali farmaci per la gestione del peso corporeo, si può verificare l’insorgenza di ipoglicemia.
Fino al 28 ottobre 2024, l’MHRA ha ricevuto 7228 segnalazioni di reazioni gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea in pazienti trattati con questi farmaci.
In 68 casi si è resa necessaria l’ospedalizzazione.
Link