Danno epatico indotto da ozanimod. Ministero della salute canadese ottobre 2024

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Il Ministero della salute canadese ha pubblicato un comunicato relativo al rischio di sviluppare danno epatico ed insufficienza epatica acuta durante il trattamento con ozanimod.

 

  • Durante il periodo post-marketing, sono stati riportati casi di danno epatico clinicamente significativo e di insufficienza epatica acuta in cui si è reso necessario il trapianto di fegato in pazienti trattati con ozanimod.

 

  • I segni di danno epatico, incluso l’aumento dei livelli serici degli enzimi epatici e di bilirubina totale, con o senza sintomi clinici, si sono manifestati entro 10 giorni dalla prima dose di ozanimod.

 

  • Durante il trattamento con ozanimod e in assenza di sintomi clinici, è importante monitorare la funzionalità epatica, valutando i livelli delle transaminasi e della bilirubina totale dopo 1, 3, 6, 9 e 12 mesi dall’inizio della terapia e, in seguito, ad intervalli regolari.

 

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Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024