ACE-inibitori e sartani sono controindicati in gravidanza. Autorità regolatoria neozelandese (Bollettino – Settembre 2024)

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Settembre 2024 (1), è stato riportato un avviso in cui si ricorda che l’uso di ACE-inibitori e sartani in gravidanza è controindicato, in quanto è risultato associato a tossicità fetale e neonatale.

 

Il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha ricevuto una segnalazione in cui è stata riportata l’insorgenza di reazioni avverse a seguito dell’assunzione di losartan ed empagliflozin durante la gravidanza.

Le reazioni includevano sindrome da distress fetale e sindrome di Potter, una rara condizione associata a riduzione del liquido amniotico e insufficienza renale nel feto.

 

Pertanto, prima di prescrivere ACE-inibitori o sartani in donne potenzialmente fertili, bisogna:

  • Escludere una gravidanza prima dell’inizio del trattamento.
  • Chiedere alla paziente se ha in programma una gravidanza.
  • Informare la paziente dei rischi associati all’assunzione di questi farmaci durante la gravidanza.
  • Prendere in considerazione la sostituzione di questi farmaci con altri prima del concepimento, qualora la paziente abbia intenzione di iniziare una gravidanza.
  • Sospendere il trattamento, qualora la donna inizi una gravidanza, durante il trattamento con ACE-inibitori o sartani.

 

Bibliografia

  1. Prescriber Update 2024; 45: 55–56

 

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Ultimo aggiornamento: 18 settembre 2024