Utilizzo di supplementi dietetici a base di potassio e rischio di iperkaliemia. Autorità regolatoria neozelandese (Bollettino – Giugno 2024)

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Giugno 2024 (1), è stato riportato un avviso relativo al rischio di iperkaliemia associato ad utilizzo di supplementi dietetici contenenti potassio.

Un’eccessiva assunzione di potassio può determinare un aumento del rischio di sviluppare iperkaliemia (livelli serici di potassio > 5,3 mmol/L).

 

L’iperkaliemia di grado severo (≥ 7 mmol/L oppure ≥ 5,4 mmol/L con alterazioni dell’elettrocardiogramma o con sintomi) può mettere in pericolo la vita.

I segni e i sintomi includono nausea, vomito, dolore muscolare, debolezza muscolare, parestesia, paralisi flaccida, alterazioni dell’elettrocardiogramma, palpitazioni e aritmie.

I farmaci che più spesso possono determinare l’insorgenza di iperkaliemia includono gli ACE-inibitori, i sartani, i FANS, lo spironolattone, i supplementi contenenti potassio, i beta-bloccanti, la digossina e il trimetoprim (2).

 

Di recente, il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha ricevuto una segnalazione relativa ad un caso di iperkaliemia insorta in un soggetto anziano con insufficienza renale cronica che stava assumendo un supplemento dietetico a base di potassio.

 

Questa è la quarta segnalazione che il CARM riceve relativa a supplementi dietetici assunti da pazienti che hanno sviluppato iperkaliemia.

 

Casi riportati in Nuova Zelanda

Tra il 1986 e il 31 dicembre 2023, il CARM ha ricevuto 84 segnalazioni di iperkaliemia indotta da farmaci.

I farmaci maggiormente implicati erano rappresentati da:

  • ACE-inibitori: 21 segnalazioni
  • Trimetoprim o cotrimossazolo: 17 segnalazioni
  • FANS: 9 segnalazioni
  • Spironolattone: 6 segnalazioni
  • Sartani: 6 segnalazioni

 

Raccomandazioni:

  • Prima di assumere supplementi dietetici contenenti potassio, i pazienti devono consultare un medico.
  • Se insorge l’iperkaliemia, bisogna sospendere l’utilizzo del prodotto sospettato.

 

Bibliografia

  1. Prescriber Update 2024; 45: 37–38
  2. Ben Salem C, et al. Drug-induced hyperkalemia. Drug Safety 2014; 37: 677–92.

 

Link

 

Ultimo aggiornamento: 20 giugno 2024