Rischi associati all’utilizzo di prodotti contenenti pseudoefedrina. MHRA febbraio 2024

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

L’Agenzia Regolatoria inglese (Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency, MHRA) ha pubblicato un comunicato relativo ai rischi associati ad utilizzo di pseudoefedrina.

 

In pazienti trattati con pseudoefedrina, sono stati riportati casi molto rari di encefalopatia posteriore reversibile (posterior reversible encephalopathy syndrome, PRES) e di vasocostrizione cerebrale reversibile (reversible cerebral vasoconstriction syndrome, RCVS).

 

PRES e RCVS si manifestano con i seguenti sintomi: cefalea improvvisa di grado severo, nausea e vomito, stato confusionale, convulsioni e disturbi della vista.

  • Nel caso in cui si sviluppassero tali sintomi, il trattamento deve essere interrotto immediatamente e bisogna consultare con urgenza un medico.

L’utilizzo di prodotti contenenti pseudoefedrina è controindicato in pazienti affetti da ipertensione e insufficienza renale di grado severo.

L’Agenzia Regolatoria inglese ha ricevuto 4 segnalazioni di PRES o RCVS associate ad utilizzo di pseudoefedrina.

 

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Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2024