A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
L’Agenzia Regolatoria inglese (Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency, MHRA) ha pubblicato un comunicato al fine di ricordare che i fluorochinoloni per via sistemica devono essere prescritti solo quando altri antibiotici comunemente prescritti sono inappropriati.
- I fluorochinoloni per via sistemica (per via orale, per via iniettiva e per inalazione) possono causare reazioni avverse invalidanti e potenzialmente irreversibili.
- I fluorochinoloni non devono essere prescritti per infezioni non severe o autolimitanti o per infezioni non batteriche.
- Bisogna raccomandare ai pazienti di interrompere il trattamento con fluorochinoloni ai primi segni di una reazione avversa grave, come tendiniti o rottura del tendine, dolori muscolari, debolezza muscolare, dolori articolari, neuropatia periferica ed effetti sul sistema nervoso centrale.
- Qualora insorgessero tali sintomi, i pazienti devono contattare immediatamente il proprio medico.
- Bisogna monitorare anche l’insorgenza di pensieri di suicidio e di comportamenti suicidari.
- È importante porre particolare cautela prima di prescrivere i fluorochinoloni nei soggetti di età >60 anni e nei pazienti con insufficienza renale o che hanno subito un trapianto, in quanto hanno un maggiore rischio di disturbi del tendine.
- Bisogna evitare la somministrazione concomitante di fluorochinoloni e corticosteroidi in quanto potrebbe esacerbare una tendinite e una rottura del tendine.
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