A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un avviso per comunicare i rischi associati ad idrossiclorochina.
In molti casi di cardiomiopatia in pazienti trattati con idrossiclorochina, la biopsia ha evidenziato un’associazione con la fosfolipidosi.
Durante la terapia è importante monitorare la funzionalità cardiaca.
Se si sospetta una cardiotossicità, una miotossicità o una neurotossicità, bisogna interrompere il trattamento con idrossiclorochina.
Durante l’uso di idrossiclorochina sono stati riportati casi gravi di danno epatico, tra cui colestasi, epatite acuta o insufficienza epatica fulminante, inclusi casi fatali.
In pazienti con miastenia si può verificare un peggioramento dei sintomi (debolezza, dispnea, disfagia, diplopia, etc.).
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