A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un avviso relativo al rischio di sviluppare midriasi associato a somministrazione di rocuronio.
Il Ministero della Salute canadese ha effettuato un’analisi per valutare questo potenziale rischio in seguito alla pubblicazione in letteratura di case report internazionali relativi a tale rischio (1,2).
Nell’analisi sono state esaminate le informazioni fornite dalle ditte produttrici e dalle agenzie regolatorie estere e quelle presenti nel database canadese di farmacovigilanza (Canada Vigilance database) e nella letteratura scientifica pubblicata.
Al momento dell’analisi, il Ministero della Salute canadese non aveva ricevuto segnalazioni di midriasi associati all’utilizzo di rocuronio.
Nell’analisi sono stati esaminati 9 casi internazionali, di cui 3 sono stati valutati come “probabili”, 2 come “possibili” e 1 come “improbabile”, mentre in 3 casi non è stato possibile effettuare la valutazione della correlazione.
Tre casi (2 probabili e 1 possibili) riguardavano soggetti adulti con infezioni gravi in cui si è resa necessaria la ventilazione meccanica.
Tutti e 3 i casi si sono risolti in seguito all’interruzione della somministrazione.
In 2 casi (1 probabile e 1 possibile) si trattava di neonati sottoposti ad intervento chirurgico.
In 1 caso si è reso necessario un trattamento per risolvere la midriasi, mentre nell’altro caso è stata sufficiente l’interruzione della somministrazione di rocuronio.
Bibliografia
- Rodrigues E, et al. Rocuronium-induced dilated nonreactive pupils in a patient with Coronavirus disease 2019: a case report. A&A Practice 2021; 15: e01491.
- Zakynthinos G, et al. Fixed dilated pupils in Covid-19 ARDS patients under rocuronium, reversed after discontinuation. Journal of Critical Care 2021; 65: 259-260.
Link