A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Nel periodo compreso tra il 15 agosto 2000 e l’1 novembre 2019 il Centro di Farmacovigilanza olandese (Lareb) ha ricevuto 39 segnalazioni di cefalea in associazione all’uso di etanercept.
Di queste 39 segnalazioni, 9 sono state riportate attraverso il Dutch Biologic Monitor study, un sistema di monitoraggio intensivo olandese, mentre 30 sono pervenute attraverso le segnalazioni spontanee.
L’associazione è risultata possibile in 16 casi (7 con il sistema di monitoraggio intensivo e 9 con le segnalazioni spontanee).
– In 4 casi si trattava di maschi e in 12 di femmine.
– L’età variava da 19 a 70 anni, con una media di 51 anni e una mediana di 54.
– L’etanercept è stato utilizzato per il trattamento di artrite reumatoide in 7 casi, artrite psoriasica in 2 casi, psoriasi in 2 casi, artrite giovanile in 1 caso, artrite psoriasica e spondilite periferica in 1 caso, mentre in 3 casi l’indicazione non era nota.
– La latenza fino al primo episodio di cefalea variava da subito dopo la somministrazione di etanercept fino a 7 anni dopo l’inizio del trattamento con etanercept. In 5 casi, il primo episodio di cefalea si è verificato oltre 1 anno dopo l’inizio della terapia e in 3 casi la latenza non era nota.
– Nella maggior parte dei casi, i pazienti sono guariti dopo pochi giorni. In un caso il paziente non era guarito e l’intensità della cefalea aumentava dopo ogni somministrazione.
La cefalea era stata riportata durante i trial clinici ma l’incidenza osservata nel gruppo trattato con etanercept non era superiore a quella riscontrata nel gruppo esposto a placebo (1).
Bibliografia
1. Culy CR, Keating GM. Etanercept: an updated review of its use in rheumatoid arthritis, psoriatic arthritis and juvenline rheumatoid arthritis. Drugs 2002; 62: 2493-537
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