A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un avviso per informare che è in atto un’analisi sulla sicurezza di ulipristal acetato, in quanto sono state segnalate reazioni avverse gravi a livello epatico associate a questo farmaco.
Nell’analisi saranno incluse tutte le informazioni disponibili compresi i dati pubblicati in letteratura, oltre ai casi segnalati.
Nel frattempo, poiché esiste un potenziale rischio di reazioni epatiche gravi, è opportuno che le pazienti espongano al proprio medico qualsiasi dubbio o preoccupazione circa l’utilizzo di questo farmaco.
Raccomandazioni per gli operatori sanitari
- Prima di iniziare un trattamento con ulipristal acetato, è opportuno valutare ed esporre alle pazienti i benefici e i rischi associati a tale farmaco.
- Tale farmaco non deve essere prescritto alle donne affette già da epatopatie.
- È necessario monitorare i testi di funzionalità epatica almeno una volta al mese durante il trattamento con questo farmaco e poi 2-4 settimane dopo il completamento del trattamento.
- Qualora una paziente in trattamento con ulipristal acetato dovesse mostrare segni o sintomi compatibili con epatopatia (nausea, vomito, astenia, dolore addominale, ittero), è opportuno condurre immediatamente i test di funzionalità epatica.
- Spiegare alle pazienti in trattamento con questo farmaco quali possono essere i segni e i sintomi di epatopatia.
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