A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un avviso per informare gli operatori sanitari di aver analizzato il rischio di osteonecrosi non mandibolare in pazienti adulti affetti da neoplasia trattati con bevacizumab.
E’ già noto il rischio di osteonecrosi della mascella associato a bevacizumab.
Al momento dell’analisi, il Ministero della Salute canadese aveva ricevuto 1 segnalazione di osteonecrosi non mandibolare associata ad uso di bevacizumab. Tuttavia, in tale segnalazione non erano disponibili sufficienti informazioni tali da concludere che l’uso di bevacizumab da solo può aver causato tale reazione avversa, anche se non è stato possibile escludere un collegamento.
Nell’analisi condotta dal Ministero della Salute canadese sono state prese in considerazione 67 segnalazioni pervenute a livello internazionale di osteonecrosi non mandibolare in pazienti trattati con bevacizumab.
In 26 di queste segnalazioni non è stato possibile escludere con certezza un collegamento. Nelle restanti 41 segnalazioni, le informazioni non erano sufficienti oppure erano presenti altri fattori che potevano spiegare l’insorgenza della reazione (altre patologie o farmaci concomitanti).
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