Alessandra Russo
UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino” Messina
Il Ministero della Salute canadese ricorda che le donne in trattamento con isotretinoina, un farmaco per l’acne di grado severo, non devono assolutamente andare incontro ad una gravidanza.
E’ noto che l’assunzione di isotretinoina durante la gravidanza è associata ad un elevato rischio di difetti congeniti (in particolare malformazioni a livello di arti, testa, viso, cuore e sistema nervoso centrale nel feto).
Nonostante le informazioni relative a tale rischio siano state ampiamente divulgate, ancora si verificano casi di donne in trattamento con isotretinoina che vanno incontro ad una gravidanza.
Per tale motivo, il Canada, ma anche altri paesi, hanno istituito un programma di prevenzione delle gravidanze in cui si richiede alle pazienti un consenso scritto, due test di gravidanza con risultati negativi prima dell’inizio del trattamento, un test mensile durante il trattamento e un mese dopo aver sospeso la terapia e l’utilizzo di due metodi anticoncezionali affidabili durante tutto tale periodo.
Informazioni utili
- Anche se assunta solo per un breve periodo, l’isotretinoina può causare malformazioni fetali.
- Le donne in età fertile che devono iniziare un trattamento con isotretinoina, devono aderire attentamente al programma di prevenzione delle gravidanze, concordando con il proprio medico i metodi di contraccezione più appropriati.
- Se una donna va incontro ad una gravidanza durante l’assunzione di isotretinoina, deve sospendere immediatamente l’assunzione del farmaco e rivolgersi al proprio medico.
- Per qualsiasi dubbio o problema riguardante il trattamento con isotretinoina o le opzioni anticoncezionali efficaci, è opportuno consultare un medico.
Per le industrie produttrici di isotretinoina
- L’impiego di isotretinoina deve essere limitato ai pazienti con acne di grado severo che non hanno risposto alle terapie convenzionali di prima linea.
- È necessario assicurarsi che tutti i pazienti che utilizzano isotretinoina (uomini e donne) firmino un modulo di consenso informato.
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