Alessandra Russo. UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino” Messina
Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un avviso per informare che sono stati identificati 5 casi di epatotossicità associati ad eltrombopag, di cui 2 casi in pazienti affetti da porpora trombocitopenica immune cronica e 3 in pazienti trattati per altre indicazioni non approvate.
L’aumento dei livelli degli esami di laboratorio di solito si sono verificati entro 3 mesi dall’inizio della terapia. In tutti e 5 i casi, l’evento si è risolto dopo interruzione del trattamento con eltrombopag.
Durante i trial clinici condotti su pazienti con infezione cronica da HCV, 11 pazienti trattati con eltrombopag hanno sviluppato epatotossicità.
Informazioni per gli operatori sanitari
- È opportuno misurare i livelli serici di ALT, AST e bilirubina prima di iniziare il trattamento con eltrombopag, poi ogni due settimane durante la fase di aggiustamento della dose e, in seguito, mensilmente dopo che è stata fissata una dose stabile.
- Bisogna interrompere il trattamento se i livelli di ALT:
- Aumentano ≥ 3 volte il limite superiore della norma in pazienti con funzionalità epatica normale;
- Aumentano ≥ 3 volte il valore basale oppure >5 volte il limite superiore della norma, qualunque sia il più basso, in pazienti con aumento delle transaminasi prima del trattamento e che sono:
- progressivi
- persistenti per ≥ 4 settimane
- accompagnati da aumento dei livelli di bilirubina diretta
- accompagnati da sintomi clinici di danno epatico oppure evidenze di scompenso epatico.
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