Alessandra Russo. UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino” Messina
La Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato un avviso per comunicare il possibile rischio di insufficienza renale acuta associato a canagliflozin e dapagliflozin.
Canagliflozin e dapagliflozin sono farmaci da prescrizione impiegati nei soggetti adulti affetti da diabete.
- I pazienti non devono sospendere il trattamento senza prima averne parlato con il proprio medico.
- Qualora insorgessero segni o sintomi di insufficienza renale acuta (oliguria o edema delle gambe o dei piedi) i pazienti devono subito comunicarlo al proprio medico.
Gli operatori sanitari devono prendere in considerazione i fattori che possono predisporre il paziente a sviluppare insufficienza renale prima di iniziare il trattamento con canagliflozin o dapagliflozin.
I fattori di rischio includono ipovolemia, insufficienza renale cronica, insufficienza cardiaca congestizia e l’assunzione concomitante di altri farmaci (diuretici, ACE-inibitori, sartani e FANS).
Per tale motivo bisogna monitorare periodicamente la funzionalità renale.
Da marzo 2013 ad ottobre 2015, l’FDA ha ricevuto 101 segnalazioni di casi di insufficienza renale acuta, di cui 73 associati a canagliflozin e 28 a dapagliflozin. In alcuni casi si è resa necessaria l’ospedalizzazione e l’inizio della dialisi.
In circa la metà dei casi, gli eventi si sono verificati entro 1 mese dall’inizio del trattamento e la maggior parte dei pazienti è andata incontro a miglioramento dopo aver sospeso la terapia.
In alcuni casi l’età dei pazienti era < 65 anni. Inoltre, talvolta i pazienti erano disidratati, avevano una pressione bassa e stavano assumendo altri farmaci che possono alterare la funzionalità renale.
Link
- Possibile rischio di amputazione associato a canagliflozin. FDA, 2016
- FDA
- Inibitori del SGLT2 e chetoacidosi diabetica. Ministero della Salute neozelandese dicembre 2015
- Canagliflozin
- Dapagliflozin