A cura di Ester Garaffo. UOSD Farmacologia Clinica. AOU “G. Martino” Messina
La Food and Drug Administration (FDA) avverte che a seguito dell’utilizzo di aripiprazolo sono stati riportati casi di impulso compulsivo o incontrollabile come gioco d’azzardo, alimentazione incontrollata, shopping e comportamenti sessuali. Questi impulsi incontrollabili si sono risolti quando la terapia con il farmaco è stata interrotta o la dose è stata ridotta. Questi problemi di controllo degli impulsi sono rari, ma possono causare danni al paziente o agli altri se non vengono riconosciuti.
Gli operatori sanitari dovrebbero informare i pazienti e chi li assiste del rischio di insorgenza di tali impulsi incontrollabili quando si prescrive aripiprazolo.
Una ricerca condotta sul database del Sistema di Segnalazione degli Eventi Avversi dell’FDA (FAERS) e nella letteratura medica nei 13 anni successivi all’autorizzazione all’immissione in commercio nel novembre 2002 del primo prodotto a base di aripiprazolo ha identificato un totale di 184 case report nei quali c’era un’associazione tra l’uso di aripiprazolo e problemi di controllo degli impulsi.
Negli Stati Uniti si sono verificati 167 casi, che comprendevano sia adulti che bambini. Il gioco d’azzardo patologico era il più comune (164 casi), ma sono stati riportati altri comportamenti compulsivi come mangiare in modo compulsivo, spendere e fare shopping, e comportamenti sessuali.
Nella maggior parte dei casi, i pazienti senza una storia precedente di comportamenti compulsivi hanno avuto un incontrollabile stimolo solo dopo l’inizio del trattamento con aripiprazolo. Entro giorni o settimane dalla riduzione della dose o dalla sospensione della terapia con aripiprazolo, questi stimoli incontrollabili sono scomparsi.
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