A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un comunicato relativo al rischio di reazioni avverse associate a trattamento con alemtuzumab.
In particolare sono stati riportati casi gravi e talvolta ad esito fatale di linfoistiocitosi emofagocitica, stroke e glomerulonefrite.
Informazioni per i pazienti
– Sono stati riportati casi di eccessiva stimolazione del sistema immunitario, stroke e patologie renali in associazione al trattamento con alemtuzumab. Queste reazioni possono essere gravi, mettere in pericolo la vita e persino avere esito fatale.
– I pazienti che sono trattati con alemtuzumab devono immediatamente consultare il proprio medico qualora si sviluppassero sintomi quali:
o Febbre, ingrossamento dei linfonodi, aumento del volume di milza e fegato, rash, alterazione dei valori degli esami del sangue.
o Perdita di controllo dei muscoli di parti del viso, debolezza da un lato del corpo, difficoltà nel linguaggio e improvvisa cefalea di grado severo.
o Edemi del viso, delle mani, dei piedi e dell’addome, aumento della pressione arteriosa e alterazione del colore delle urine.
Informazioni per gli operatori sanitari
– È necessario valutare immediatamente i pazienti che sviluppano sintomi di attivazione patologica del sistema immunitario (febbre, rash, linfoadenopatia, epatosplenomegalia, alterazioni ematologiche gravi).
– Spiegare ai pazienti quali sono i segni e i sintomi dello stroke.
– Monitorare le alterazioni clinicamente significative della creatinina serica e l’esame delle urine.
Link
Ministero della Salute canadese
Lemtrada (alemtuzumab): limitate le indicazioni terapeutiche, introdotte ulteriori controindicazioni e misure di minimizzazione del rischio. AIFA 23 gennaio 2020