A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
La Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato un articolo per ricordare ai consumatori che il succo di pompelmo può interagire con alcuni farmaci.
Ad esempio alcuni farmaci appartenenti a determinate classi:
- statine (es. simvastatina e atorvastatina)
- farmaci impiegati per ridurre la pressione (es. nifedipina);
- farmaci per il rigetto di trapianto (es. ciclosporina);
- corticosteroidi (es. budesonide).
- farmaci per le aritmie (es. amiodarone)
- antistaminici (es. fexofenadina)
Tuttavia, la severità dell’interazione dipende dall’individuo, dal farmaco e dalla quantità di succo bevuto.
- Il succo di pompelmo può inibire il CYP3A4, per cui i farmaci metabolizzati da tale isoenzima permangono più a lungo nell’organismo con un aumento delle concentrazioni ematiche del farmaco.
Ad esempio, ciò può accadere quando un paziente assume una determinata statina, come la simvastatina e l’atorvastatina, per cui si verifica un aumento del rischio di sviluppare alterazioni epatiche e muscolari che possono portare ad insufficienza renale.
- Di recente però è stato evidenziato che il succo di pompelmo può esercitare un effetto opposto su pochi altri farmaci, in quanto altera le proteine note come trasportatori di farmaci che favoriscono l’assorbimento di un farmaco all’interno delle cellule dell’organismo.
Il blocco di tali proteine determina, come conseguenza, che una quantità inferiore di farmaco venga assorbita.
Ad esempio, ciò può accadere quando un paziente assume un determinato antistaminico, come la fexofenadina, per cui si verifica una diminuzione del suo assorbimento, con riduzione della sua efficacia. Inoltre, l’effetto della fexofenadina può risultare ridotto se il paziente assume succo di arancia o succo di mela. Per tale motivo, durante il trattamento con questo farmaco, è meglio non bere succhi di frutta.
Consigli per i pazienti. È opportuno:
- Chiedere al proprio medico se possono bere succo di pompelmo mentre assumono determinati farmaci.
- Leggere il foglietto illustrativo dei farmaci che stanno assumendo per sapere se il succo di pompelmo può alterarne l’effetto. Questa raccomandazione è valida sia per i farmaci da prescrizione che per i prodotti da banco.
- Controllare se nell’etichetta dei succhi di frutta o nelle bevande alla frutta che stanno consumando è riportato anche il succo di pompelmo.
- Evitare altri agrumi, tra cui alcuni incroci, in quanto alcuni di essi possono avere lo stesso effetto del succo di pompelmo.
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