Tenori massimi di citrinina negli integratori alimentari a base di riso fermentato con lievito rosso Monascus purpureus

REGOLAMENTO (UE) 2019/1901 DELLA COMMISSIONE del 7 novembre 2019. Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea L 293/2 del 14 novembre 2019.

 

A cura di Annabella Vitalone; Dipartimento Fisiologia e Farmacologia “V. Erspamer”. Sapienza Università di Roma

Gruppo di Lavoro di Farmacognosia, Fitoterapia e Nutraceutica della Società Italiana di Farmacologia.

 

Il Regolamento (UE) 2019/1901, modifica il Regolamento (CE) n. 1881/2006 che definiva i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari, tra cui la citrinina.

Sulla base dei dati disponibili è emerso che i livelli di tale sostanza possono non essere preoccupanti in termini di nefrotossicità (nel rispetto di un’assunzione giornaliera pari a 0,2 μg/kg), ma l’esposizione ripetuta e/o alti livelli di citrinina (soprattutto nei cereali e negli integratori alimentari a base di riso rosso fermentato) possono essere pericolosi per il loro potenziale genotossico e cancerogeno (EFSA, 2012). In assenza di nuovi dati, nell’incertezza di un rischio e nell’ottica di tutelare la salute pubblica, i livelli di citrinina negli integratori alimentari a base di riso fermentato con lievito rosso Monascus purpureus sono stati rivisti, aggiornati e ridotti (da 2000 a 100 mg/kg). Visto che è opportuno prevedere un tempo di adeguamento per consentire agli Stati membri e agli operatori del settore alimentare di adeguarsi alle nuove prescrizioni, si stabilisce che “gli integratori alimentari a base di riso fermentato con lievito rosso Monascus purpureus, immessi legalmente sul mercato prima dell’entrata in vigore del presente regolamento, possono rimanere sul mercato fino al termine minimo di conservazione o alla data di scadenza”. Il Regolamento (UE) 2019/1901 è comunque obbligatorio, non necessita di recepimento ed è direttamente applicabile in tutti gli Stati membri ed entrerà in vigore con decorrenza 10 aprile 2020.

 

Commento

La citrinina è una micotossina a potenziale nefrotossico, prodotta da diverse specie del genere Aspergillus, Penicillium e Monascus. I dati della sua presenza negli alimenti sono limitati.

Sebbene l’argomento “citrinina” possa sembrare di scarso interesse pubblico, va ricordato che esso si colloca nell’ambito delle numerose problematiche che sono state ascritte al riso rosso fermentato. Quest’ultimo, ed in particolare gli integratori che lo contengono, è stato infatti oggetto di preoccupanti segnalazioni di sospette reazioni avverse. In tal senso, abbiamo già svolto alcuni commenti in passato, relativamente all’attenzione del mondo scientifico a tale problema (Farmacovigilanza SIF, 2018; Raschi et al., 2018; Mazzanti et al., 2017).

Il riso rosso fermentato viene spesso utilizzato come alternativa “naturale” alle statine nel controllo dell’ipercolesterolemia, anche se contiene sostanze (monocoline primarie, secondarie, idromonacoline, ecc.) che esercitano effetti farmaco-tossicologici analoghi alle statine stesse (lovastatina, in particolare).

E’ noto infatti che il riso rosso fermentato esplica la sua attività farmacologica inibendo l’idrossimetilglutaril-coenzima A reduttasi e, da punto di vista tossicologico, può esplicare effetti a carico del fegato (epatite acuta) e del muscolo scheletrico (miopatie) (Mazzanti et al., 2017).

Le attività farmaco-tossicologiche del riso rosso sono state nel tempo essenzialmente relazionabili alla presenza delle sole monacoline (monacolina k, in particolare), ma va tenuto in considerazione che esse sono prodotte da alcuni ceppi di Monascus purpureus insieme alla citrinina.

E’ proprio da ciò che è nata l’esigenza di controllare la quantità di riso rosso fermentato che consenta di raggiungere la concentrazione di monacolina K necessaria per esplicare l’effetto dichiarato, fissando però un limite massimo di esposizione alla citrinina in tali preparati (Commissione Europea, 2014).

Il nostro Ministero della Salute, inoltre, ha consentito la “Monacolina K (estratto di riso rosso fermentato con Monascus purpureus titolato in monacolina K)” tra gli “altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico” ammesse all’impiego negli integratori, ma con avvertenze specifiche e nella quantità massima di 10 mg (vd. sito del Ministero della salute, 2019).

 

Un’attenzione particolare sui livelli di citrinina, relativa proprio agli integratori alimentari contenenti riso rosso, è stata rivolta da un importante e vasto studio, pubblicato da EFSA come external scientific report, in cui è emersa l’importanza della quantificazione della citrinina nel cibo e negli integratori, nell’ambito della valutazione del rischio di effetti dovuti all’esposizione a tale sostanza.

Da suddetto studio è emerso che, fissato il limite di quantificazione (LOQ) della micotossina a 10 μg/kg per gli integratori contenti riso rosso fermentato (e ad 1 μg/kg per le altre matrici alimentari), la citrinina superava il LOQ nel 26% degli integratori considerati e in tre casi superava il limite massimo, legalmente consentito, di 2.000 µg/kg. La citrinina era meno presente nei cereali (e prodotti da essi derivati), in cui superava il LOQ del 3-7%, mentre non è stata riscontrata nelle altre matrici alimentari saggiate (fagioli, succhi di frutta e verdura) (Sánchez et al., 2017).

 

In conclusione, il profilo di sicurezza di molti prodotti “mascherati” da integratori, lascia davvero riflettere. Nel caso del riso rosso fermentato, resta da chiedersi se valga davvero la pena assumerlo, considerando che:

–          in qualità di integratore non dovrebbe poter vantare attività terapeutica, ma solo un effetto coadiuvante il controllo dell’ipercolesterolemia (ciò a significare che l’efficacia non dovrebbe essere garantita);

–          la monacolina K e la citrinina, con modalità diverse e da enti diversi, sono sostanze particolarmente attenzionate nell’ultimo periodo per gli effetti indesiderati che posso indurre;

–          ci può essere la possibilità di interazioni farmacologiche;

–          la variabilità di prodotti non standardizzati può rendere le attività farmaco-tossicologiche realmente imprevedibili.

 

E’ tuttavia auspicabile che integratori alimentari, come il riso rosso fermentato, vengano realmente valutati per le loro proprietà biologiche, anche e soprattutto in termini di sicurezza di impiego.

Al momento possiamo solo limitarci a monitorare ciò che accade, ma anche questo può essere fatto in modo attivo, segnalando eventuali problematiche al Sistema Italiano di Fitovigilanza, oggi attivo anche on-line tramite il sito Vigierbe.

 

Bibliografia

–          Commissione Europea. REGOLAMENTO (UE) N. 212/2014 DELLA COMMISSIONE del 6 marzo 2014 che modifica il regolamento (CE) n. 1881/2006 per quanto riguarda i tenori massimi del contaminante citrinina negli integratori alimentari a base di riso fermentato con lievito rosso Monascus purpureus. Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. 7.3.2014;L67/3-4.

–          EFSA Panel on Contaminants in the Food Chain (CONTAM). Scientific Opinion on the risks for public and animal health related to the presence of citrinin in food and feed. EFSA Journal 2012; 10 (3): 2605. Accessibile al 11.02.2020.

–          Mazzanti G, Moro PA, Raschi E, Da Cas R, Menniti-Ippolito F. Adverse reactions to dietary supplements containing red yeast rice: assessment of cases from the Italian surveillance system. Br J Clin Pharmacol. 2017 Apr; 83 (4): 894-908.

–          Ministero della Salute. ALTRI NUTRIENTI E ALTRE SOSTANZE AD EFFETTO NUTRITIVO O FISIOLOGICO. Settembre 2019. Ultimo accesso: 11 febbraio 2020.

–          Raschi E, Girardi A, Poluzzi E, Forcesi E, Menniti-Ippolito F, Mazzanti G, De Ponti F. Adverse Events to Food Supplements Containing Red Yeast Rice: Comparative Analysis of FAERS and CAERS Reporting Systems. Drug Saf. 2018 Aug; 41 (8): 745-752. doi: 10.1007/s40264-018-0661-3.

–          Sánchez PL, de Nijs M, Spanjer M, Pietri A, Bertuzzi T, Starski A, Postupolski J, Castellari M, Hortós M. Generation of occurrence data on citrinin in food. External scientific report. EFSA Supporting publication 2017: EN-1177. Accessibile al 11.02.2020.

–          Vitalone A. Commento a Eventi avversi da integratori alimentari contenenti riso rosso fermentato: Analisi comparativa di due diversi sistemi di segnalazione, FAERS e CAERS. Farmacovigilanza SIF. Sezione: Safety della medicina complementare e alternativa. Società Italiana di Farmacologia

Ultimo aggiornamento: 14 marzo 2020