A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Sul Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese (Prescriber Update) (1) è riportato un articolo che focalizza l’attenzione sul rivaroxaban.
Key Messages
- Rivaroxaban è un anticoagulante orale.
- La dose di rivaroxaban è differente in base all’indicazione. Può essere necessario ridurre la dose nei pazienti con ridotta funzionalità renale in base all’indicazione.
- Non è necessario monitorare l’effetto anticoagulante tranne che in situazioni particolari (ad esempio overdose).
- Poiché il rivaroxaban viene metabolizzato sia attraverso l’isoenzima CYP 3A4 sia tramite la glicoproteina P (P-gp), è controindicato in pazienti che assumono farmaci che sono forti inibitori del CYP 3A4 e della P-gp.
- Bisogna porre cautela quando si passa a rivaroxaban a causa dell’aumento del rischio di emorragie.
Per quanto riguarda le possibili interazioni, nella tabella 1 sono riportati alcuni esempi di farmaci che interagiscono con il rivaroxaban.Il rivaroxaban è controindicato in pazienti con clearance della creatinina <15 mL/min ed in pazienti con importanti patologie epatiche.
Non esistono antidoti specifici al rivaroxaban.
Non ci si aspetta che il rivaroxaban sia dializzabile, in quanto è notevolmente legato alle proteine plasmatiche (92–95%).
Tabella 1. Esempi di farmaci che interagiscono con il rivaroxaban
Farmaci |
Effetto sul rivaroxaban |
Commento |
Forti inibitori del CYP3A4 e della P-gp (es. voriconazolo, ritonavir) |
Notevole aumento delle concentrazioni plasmatiche |
Controindicati |
Forti inibitori del CYP3A4 e moderati inibitori della P-gp (es. fluconazolo) |
Piccolo aumento delle concentrazioni plasmatiche |
Nessuna necessità di modificare la dose, non clinicamente rilevante |
Forti induttori del CYP3A4 e della P-gp (es. rifampicina, fenitoina) |
Riduzione delle concentrazioni plasmatiche del 50% |
Nessuna necessità di modificare la dose, non clinicamente rilevante |
Anticoagulanti (es. warfarin) |
Interazione farmacodinamica |
Evitare |
FANS |
Interazione farmacodinamica |
Porre cautela |
Inibitori dell’aggregazione piastrinica (es. clopidogrel) |
Interazione farmacodinamica |
Porre cautela |
SSRI, SNRI |
Interazione farmacodinamica |
Porre cautela |
Reazioni avverse riportate in Nuova Zelanda
Tra l’1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2018, il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha ricevuto 49 segnalazioni di reazioni avverse in cui il rivaroxaban era considerato l’unico farmaco sospettato.
In 19 casi su 49, erano descritti eventi relativi ad emorragie.
Sono stati riportati anche 3 casi di stroke e 3 in cui il farmaco era risultato inefficace.
Bibliografia
- Prescriber Update 2019; 40: 8–10.
Link
- Bollettino neozelandese (Marzo 2019)
- Rivaroxaban
- Nota Informativa Importante su Rivaroxaban (Xarelto). AIFA 3 ottobre 2018
- Disturbi muscoloscheletrici associati a rivaroxaban
- Eruzione cutanea con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) indotta da rivaroxaban
- Rischio di sanguinamento gastrointestinale associato a dabigatran, rivaroxaban e warfarin
- Vertigini associate a rivaroxaban
- Esposizione a rivaroxaban e danno epatico: evidenze dalla letteratura
- Nuovi anticoagulanti orali: quali possibili interazioni?