A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Sulla rivista Prescrire International è stato pubblicato un articolo relativo al febuxostat (1). Di seguito si riporta una sintesi dell’articolo.
Nel 2018 sono stati pubblicati i risultati di un trial clinico randomizzato in doppio cieco (2), in cui è stato confrontato il trattamento con febuxostat rispetto alla terapia con allopurinolo.
Nel trial erano stati inclusi circa 6000 pazienti con gotta e patologie cardiovascolari, che sono stati stratificati in base alla funzionalità renale.
La durata mediana del follow-up è stata di 32 mesi.
Nel gruppo di pazienti che hanno ricevuto febuxostat, è stato osservato quanto segue:
- rischio relativo (RR) per mortalità da tutte le cause 1,22 (IC 95% 1,01-1,47)
- rischio relativo (RR) per mortalità da cause cardiovascolari 1,34 (IC 95% 1,03-1,73)
Gli Autori dello studio concludono che, in pazienti con gotta e patologie cardiovascolari, il trattamento con febuxostat ha determinato l’insorgenza di eventi cardiovascolari maggiori con un’incidenza complessiva simile a quella associata all’esposizione ad allopurinolo.
Tuttavia, la mortalità da tutte le cause e quella dovuta a cause cardiovascolari sono risultate superiori nel gruppo che ha ricevuto il febuxostat rispetto a quanto osservato nei pazienti esposti ad allopurinolo.
Bibliografia
- Prescrire International 2018; 27: 295.
- White WB, et al. Cardiovascular safety of febuxostat or allopurinol in patients with gout. N Engl J Med 2018; 378: 1200-1210.
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