A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Sulla rivista JAMA Internal Medicine è stato pubblicato un articolo (1) relativo alla possibile associazione tra insorgenza di eventi avversi e trattamento con antibiotici in pazienti ricoverati in ospedale. Di seguito si riporta un’ampia sintesi dell’articolo.
È stato condotto uno studio retrospettivo di coorte su pazienti ospedalizzati che ricevevano una terapia antibiotica per via sistemica.
Sono state esaminate le cartelle cliniche di 1488 pazienti a 30 giorni dall’inizio del trattamento con antibiotici per controllare se si fossero sviluppati eventi avversi a livello gastrointestinale, dermatologico, muscoloscheletrico, ematologico, epatobiliare, renale, cardiaco e neurologico.
Inoltre, è stato valutato se a 90 giorni si fosse sviluppata un’infezione da Clostridium difficile oppure infezioni resistenti.
- L’età mediana era 59 anni e 758 pazienti su 1488 (51%) erano di sesso femminile.
- In totale, 298 (20%) pazienti hanno sviluppato almeno 1 evento avverso associato ad antibiotici.
- Sono stati identificati 56 (20%) casi in cui il regime terapeutico con antibiotici non clinicamente indicato era associato ad un evento avverso, inclusi 7 casi di infezioni da Clostridium difficile.
- Ogni 10 giorni aggiuntivi di terapia con antibiotici conferiva un aumento del rischio pari al 3% di sviluppare un evento avverso.
- A 30 giorni gli eventi avversi più frequenti era quelli a livello gastrointestinale (78; 42%), renale (45; 24%) ed ematologico (28; 15%).
- Sono state identificate notevoli differenze tra l’incidenza di eventi avversi associati a specifici antibiotici.
Gli Autori dell’articolo concludono affermando che, sebbene gli antibiotici giochino un ruolo critico quando impiegati in modo appropriato, è importante che la prescrizione di antibiotici sia ben ponderata allo scopo di ridurre il rischio associato allo sviluppo di eventi avversi.
Bibliografia
- Tamma PD, et al. Association of adverse events with antibiotic use in hospitalized patients. JAMA Intern Med 2017; 177: 1308-1315.