Immacolata Caputo e Lidia Sautebin – Dipartimento di Farmacia – Università Federico II di Napoli
“Il Triclosan (CAS 3380-34-5) con nome chimico 5-cloro-2-(2,4-diclorofenossi)fenolo o 2,4,4′-tricloro-2′-idrossi-difenil etere è un ingrediente cosmetico presente alla voce 25 dell’Allegato V (Elenco dei conservanti autorizzati nei prodotti cosmetici) del Regolamento (CE) n.1223/2009 sui prodotti cosmetici e successivo emendamento Regolamento 258/2014 (ndr. già presente nell’Allegato III, voce 7, della Direttiva 76/768 sui prodotti cosmetici) dove è regolamentato come conservante:
- alla concentrazione massima dello 0,3% nei dentifrici, saponi per le mani, saponi per il corpo/gel doccia, deodoranti (non spray), ciprie e correttori, prodotti per la pulizia delle unghie, delle mani e dei piedi prima dell’applicazione di unghie artificiali;
- alla concentrazione massima dello 0,2% nei colluttori.
Cosmetica Italia, recentemente, ha pubblicato un position paper per fare chiarezza rispetto ai dubbi sollevati da alcuni media sulla sicurezza del Triclosan contenuto nei prodotti cosmetici.
I dubbi circolati sulla sicurezza del Triclosan, come riportato da Cosmetica Italia, derivano da una errata interpretazione della decisione della Food and Drug Administration (FDA) che si è pronunciata sull’efficacia del Triclosan nei saponi antibatterici (regolamentati negli Stati Uniti come prodotti over the counter–OTC, cioè farmaci da banco), ma non sulla sua sicurezza. Cosmetica Italia sottolinea, inoltre, che la decisione dell’FDA, tuttavia, non ha riguardato la sicurezza e l’efficacia del Triclosan quando utilizzato nei dentifrici e prodotti per l’oral care, anche questi disciplinati negli Stati Uniti come OTC, a differenza di quanto avviene in Europa.
In questo position paper Cosmetica Italia precisa che il Triclosan è considerato un ingrediente sicuro e possiede una riconosciuta efficacia contro un ampio spettro di batteri, inclusi i Gram negativi, considerati tra i più pericolosi per la salute umana; per questo rappresenta indubbiamente una delle sostanze antimicrobiche maggiormente utilizzate in una grande varietà di prodotti di uso comune.
L’associazione delle industrie cosmetiche italiane, inoltre, sottolinea che l’uso del Triclosan nei prodotti cosmetici commercializzati sul mercato dell’Unione Europea è esplicitamente consentito dal Regolamento (CE) n. 1223/2009 (vedi sopra) sulla base delle opinioni sulla sicurezza espresse nel 2009 dal Comitato Scientifico per i Prodotti di consumo (Scientific Committee on Consumer Products-SCCP; SCCP/1192/08) e nel 2011 dal Comitato Scientifico per la Sicurezza dei consumatori (Scientific Committee on Consumer Safety-SCCS; SCCS/1414/11)*.
Cosmetica Italia, come riportato sia nell’opinione del 2009 di SCCP che nel 2011 di SCCS, riferisce che, sulla base di una notevole quantità di dati scientifici disponibili, l’uso del Triclosan è sicuro per il consumatore alla concentrazione massima dello 0,3% in dentifrici, saponi per le mani, saponi per il corpo/gel doccia e deodoranti, ciprie e correttori, prodotti per la pulizia delle unghie delle mani e dei piedi prima dell’applicazione delle unghie artificiali e alla concentrazione massima dello 0,2% nei colluttori.
Nel position paper, inoltre, Cosmetica Italia ritiene utile ribadire che tutti i prodotti cosmetici presenti sul mercato europeo devono rispettare il Regolamento (CE) n.1223/2009 che ne garantisce la sicurezza e, di conseguenza, tutela la salute dei consumatori. Tutti i cosmetici, prima di essere immessi in commercio, infatti, vengono ampiamente testati e valutati per la loro sicurezza da una persona qualificata ed esperta, il valutatore della sicurezza.
Sulla base dei dati riportati da SCCS, quindi, Cosmetica Italia afferma che tutti i prodotti cosmetici contenenti il Triclosan e conformi alla legislazione vigente (Regolamento (CE) n.1223/2009) risultano senza alcun dubbio sicuri per l’uso da parte dei consumatori, che possono continuare a utilizzarli con la consueta fiducia nella loro efficacia e sicurezza.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.abc-cosmetici.it, voluto dall’Associazione nazionale delle imprese cosmetiche, Cosmetica Italia, per conoscere meglio i prodotti cosmetici e il loro utilizzo.
* Lo Scientific Commitee on Consumer Safety – SCCS è un’istituzione dell’Unione europea che fornisce pareri sui rischi (chimici, fisici, biologici, meccanici e altro) per la salute e la sicurezza di prodotti di consumo non alimentari (cosmetici e loro ingredienti, giocattoli, prodotti tessili, abbigliamento, prodotti per la cura della persona e della casa) e altre tipologie di prodotti (ad esempio: tatuaggi, abbronzatura artificiale). Ha iniziato ad espletare tali funzioni con questo nome da aprile 2009 e in precedenza con funzioni analoghe si è chiamato:
- Scientific Committee on Consumer Products – SCCP, da ottobre 2004 a marzo 2009;
- Scientific Committee on Cosmetic Products and Non-food products intended for Consumers – SCCPNF, da giugno 1997 a settembre 2004.
Si sottolinea che la valutazione della sicurezza degli ingredienti cosmetici è in continuo aggiornamento; infatti, sulla base di nuovi dati disponibili, SCCS esprime nuovi pareri sulla sicurezza. Anche la valutazione della sicurezza del prodotto finale, effettuata da una persona qualificata ed esperta, presente nel dossier del cosmetico (Product Information File-PIF) viene continuamente aggiornata sulla base di ulteriori informazioni.”