Immacolata Caputo e Lidia Sautebin – Dipartimento di Farmacia – Università di Napoli Federico II
Riportiamo di seguito l’abstract di un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Allergy (2016; 71: 550–555) a cura di un gruppo di ricercatori francesi C. Paris1,2, F. Herin3,4,5, E. Penven1,2, I. Thaon1,2, C. Richard6, S. Jacquenet6, A. Barbaud2,7 e M. Poussel8,9 (1Occupational Diseases Department, B^atiment Philippe Canton, CHU Nancy, Vandoeuvre-l_es-Nancy; 2EA-7298 INGRES, Universit_e de Lorraine, Nancy; 3INSERM UMR1027 (The French National Institute of Health and Medical Research); 4University of Toulouse III Paul Sabatier; 5Occupational diseases department, Toulouse University Hospital, Toulouse; 6GENCLIS SA; 7Dermatology and Allergy Department, B^atiment Philippe Canton, CHU Nancy; 8Department of Pulmonary Function Testing and Exercise Physiology, CHU Nancy, Vandoeuvre-l_es- Nancy; 9EA 3450 DevAH – Development, Adaptation and Disadvantage. Cardiorespiratory regulations and motor control, Universit_e de Lorraine, Nancy, Francia) che riportano tre casi di asma causata dalla polvere di Argan in alcuni lavoratori di un’industria cosmetica.
L’Argania spinosa (Sapotaceae) è un albero endemico che cresce nei territori aridi e semi-aridi del Marocco sud occidentale. In seguito alle tradizionali procedure di riscaldamento, tostatura e pressatura dei semi contenuti nei frutti dell’Argania spinosa si ottiene l’olio di Argan. L’olio e le proteine ricavate dal frutto dell’albero di Argan, attualmente, sono impiegate in tutto il mondo in numerosi prodotti cosmetici (prodotti anti-aging, prodotti idratanti e creme antirughe), in quanto si suppone che questo frutto abbia molte proprietà benefiche per la salute dovute all’elevata concentrazione di acidi grassi insaturi e fitosteroli.
Background. Secondo gli Autori, dato che l’Argan è utilizzato in tutto il mondo in numerosi prodotti cosmetici per le sue proprietà benefiche per la salute, il suo crescente utilizzo potrebbe provocare nuovi casi di allergia. Gli Autori, quindi, hanno condotto uno studio su tutti i lavatori di un’azienda cosmetica che sono stati esposti alla polvere di Argan per identificare le possibili allergie derivanti dall’esposizione a questo prodotto.
Metodi. I pazienti sono stati visitati presso il Dipartimento di Medicina del Lavoro e, in base ai sintomi da loro manifestati, sono stati sottoposti al test di funzionalità polmonare, al test della metacolina, ad un test specifico per l’inalazione della polvere di Argan, ai test cutanei e all’analisi immunoblotting.
Risultati. In questo articolo gli Autori riportano tre casi di asma occupazionale causata dalla polvere di Argan e un probabile caso di rinite. Gli Autori sottolineano che quindici proteine dell’Argan sono state riconosciute dalle IgE prodotte dai pazienti da loro analizzati. L’identificazione delle proteine, le reazioni crociate con le noccioline e i test ELISA hanno suggerito che alcuni allergeni dell’Argan possono, in vitro, cross-reagire con gli allergeni della nocciola, tra cui le globuline 11s e le viciline.
Conclusioni. Gli Autori concludono che l’esposizione ad alti livelli alla polvere di Argan dovrebbe essere considerata come una potenziale causa di allergia IgE-mediata e che bisognerebbe studiare accuratamente i lavoratori che manipolano la polvere di Argan.