A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Caso clinico (1)
Un uomo di 76 anni con una storia di radicolopatia e lombalgia cronica manifestò una lesione a livello dell’inguine sinistro che determinava una sensazione di bruciore.
Da oltre 1 anno, il paziente era in trattamento ibuprofene alla dose di 600-1200 mg/die per la lombalgia.
Inoltre assumeva gabapentin (400 mg) per l’insonnia e un multivitaminico.
La biopsia cutanea evidenziò la presenza di dermatite con numerosi eosinofili.
Venne fatta diagnosi di eruzione fissa indotta da ibuprofene.
La terapia con ibuprofene venne interrotta e il farmaco venne sostituito con paracetamolo.
Inoltre, il paziente venne trattato con corticosteroidi a livello topico.
Le lesioni cutanee si risolsero nell’arco di 3 settimane e non si ripresentarono.
L’eruzione fissa associata a farmaci è una reazione cutanea relativamente rara (2).
Di solito si manifesta a livello del tronco o delle estremità. Si possono verificare anche lesioni a livello delle mucose e dei genitali.
Sebbene le lesioni siano asintomatiche nella maggior parte dei casi, talvolta si possono associare prurito e bruciore.
Molti farmaci possono indurre l’insorgenza di eruzione fissa, in particolare gli antibiotici, gli antinfiammatori, gli antifungini e, talvolta, la carbamazepina e l’allopurinolo (2-4).
Bibliografia
- Patel A, et al. Fixed drug eruption due to ibuprofen. Cleveland Clinic Journal of Medicine 2024; 91: 597-598
- Shaker G, et al. Fixed drug eruption: An under-recognized cutaneous manifestation of a drug reaction in the primary care setting. Cureus 2022; 14: e28299
- Jhaj R, et al. Fixed-drug eruptions: what can we learn from a case series?. Indian J Dermatol 2018; 63: 332–337
- Kim MH, et al. A case of allopurinol-induced fixed drug eruption confirmed with a lymphocyte transformation test. Allergy Asthma Immunol Res 2012; 4: 309–310