Eruzione lichenoide associata a trattamento con alirocumab

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Caso clinico (1)

Una donna di 61 anni con dislipidemia mista e intolleranza alle statine era in trattamento con alirocumab somministrato per via sottocutanea.

Durante questa terapia la paziente sviluppò un’eruzione cutanea notevolmente pruriginosa alle estremità.

Non erano presenti lesioni a livello delle membrane mucose.

I risultati degli esami di laboratorio evidenziarono i seguenti valori alterati: trigliceridi 358 mg/dL (<150) e LDL 215 mg/dL (<130).

Gli altri valori erano nel range della norma.

La visita dermatologica evidenziò la presenza di dermatite lichenoide e venne fatta diagnosi di reazione avversa da alirocumab.

La paziente venne trattata con prednisolone; inoltre venne applicato a livello topico un prodotto a base di betametasone.

Dopo 3 settimane, le manifestazioni cutanee risultarono completamente guarite.

 

 

In seguito alla somministrazione di alirocumab, sono state riportate reazioni avverse quali eritema e dolore a livello del sito di iniezione.

In casi molto rari, il trattamento con alirocumab è risultato associato all’insorgenza di reazioni di ipersensibilità, orticaria e vasculite (2,3).

 

L’eruzione lichenoide indotta da farmaci di solito si manifesta dopo settimane o mesi dall’inizio della terapia farmacologica.

I farmaci più spesso associati ad eruzione lichenoide includono i beta-bloccanti, i diuretici, i FANS, l’amlodipina, l’enalapril, gli antimalarici, l’imatinib e le immunoglobuline.

Inoltre, sono stati riportati casi in pazienti trattati con simvastatina, infliximab, etanercept, pembrolizumab e nivolumab.

 

Bibliografia

  1. Román Cheuque R, et al. Alirocumab-associated lichenoid reaction: a case report. Actas Dermosifiliogr 2024; 115: 522-523.
  2. Blom DJ, et al. Efficacy and safety of alirocumab in adults with homozygous familial hypercholesterolemia: The ODYSSEY HoFH Trial. J Am Coll Cardiol 2020; 76: 131-142.
  3. Koren MJ, et al. Efficacy, safety, and tolerability of a monoclonal antibody to Proprotein convertase subtilisin/kexin type 9 as monotherapy in patients with hypercholesterolaemia (MENDEL): A randomised, double-blind, placebo controlled, phase 2 study. Lancet 2012; 380: 1995-2006.
Ultimo aggiornamento: 17 maggio 2024