A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Caso clinico (1)
Un uomo di 79 anni, affetto da ipertensione, insufficienza renale cronica allo stadio IV, iperlipidemia, insufficienza cardiaca, diabete di tipo 2, broncopneumopatia cronica ostruttiva e fibrillazione atriale, manifestò un rash associato a prurito della durata di diversi giorni.
Il rash inizialmente si era manifestato a livello del tronco per poi diffondersi alle estremità nell’arco di pochi giorni.
Una settimana prima dell’insorgenza del rash, il paziente aveva iniziato ad assumere diltiazem per il trattamento dell’aritmia.
L’uomo era in trattamento anche con losartan, amlodipina e furosemide.
Alla visita, il paziente presentava anche dispnea e ipotensione (pressione 86/57).
Gli esami di laboratorio evidenziarono i seguenti risultati:
- Leucociti: 19 (range 4–11)
- Neutrofili 16,6 (range 1,5–8)
- ALT: 73 (range 17–65)
- AST: 86 (range 12–39)
- Fosfatasi alcalina: 191 (range 40–129).
- Creatinina: 3,4 (range 0,75–1,20).
Grazie alla biopsia cutanea, venne fatta diagnosi di pustolosi esantematica generalizzata acuta (acute generalised exanthematous pustulosis, AGEP) indotta da diltiazem.
La terapia con diltiazem venne interrotta e i parametri di funzionalità epatica e renale iniziarono a migliorare.
Alla visita di follow-up, effettuata 6 settimane dopo, il rash risultava essersi risolto completamente.
Bibliografia
- Alazawi S. Acute generalized exanthematous pustulosis with systemic involvement. J Osteopath Med 2023; 123: 505-507.