A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Caso clinico (1)
Un uomo di 63 anni, affetto da diabete mellito, venne ricoverato per dolore toracico che si irradiava al braccio sinistro.
Fu fatta diagnosi di infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST (non-ST-elevation myocardial infarction, NSTEMI).
Da 4 mesi il paziente era in trattamento con acido acetilsalicilico, clopidogrel, metoprololo e ramipril.
Durante il ricovero la terapia con clopidogrel venne interrotta e sostituita on prasugrel
Gli esami di laboratorio evidenziarono un aumento della creatinina (primo valore 0,88 mg/dl; secondo valore 1,71 mg/dl).
Nei giorni seguenti, il paziente manifestò astenia generalizzata, dolore addominale, ittero a livello delle sclere e urine di colore scuro.
Inizialmente i valori delle transaminasi erano nella norma, mentre nei giorni seguenti aumentarono (AST 1270 U/L; ALT 1357 U/L). anche i livelli di bilirubina salirono a 12.78 mg/dL.
Il trattamento con prasugrel venne interrotto e sostituito con ticagrelor.
Gradualmente le condizioni del paziente migliorarono, così come gli esami di laboratorio.
Il trattamento con prasugrel è risultato associate a diversi effetti avversi quali emorragie (di solito epistassi) e, raramente, cefalea, astenia, nausea, artralgie, rash e reazioni di ipersensibilità.
L’epatotossicità indotta da prasugrel è un effetto avverso raro, ma potenzialmente grave.
In letteratura è stato riportato un altro caso di epatotossicità sviluppatasi in una donna di 40 anni trattata con prasugrel (2).
Bibliografia
- Dogan Z, et al. Prasugrel-related hepatotoxicity. J Pak Med Assoc 2022; 72: 2295-2297.
- Fernández-Ruiz M, et al. Management of a hypersensitivity reaction to thienopyridines: prasugrel-induced fever and hepatitis resolved after switching to clopidogrel. Rev Esp Cardiol 2012; 65: 773-4.