A cura di Claudia Giardina, UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino” Messina
L’Autorità Sanitaria neozelandese (Medsafe) sta indagando, attraverso il sistema di monitoraggio sui farmaci, sulla possibile associazione tra depressione e tendenza al suicidio con l’uso di ticagrelor.
Ticagrelor in co-somministrazione con acido acetilsalicilico, è indicato per la prevenzione della formazione di coaguli ematici in pazienti adulti con sindrome coronarica acuta (come angina instabile e infarto del miocardio).
Le segnalazioni presenti nel Global ICSR Database del WHO (VigiBase) provenienti dalla Nuova Zelanda e da diversi altri paesi potrebbero suggerire un possibile problema di sicurezza in merito all’associazione tra ticagrelor e depressione e tendenza al suicidio, ma anche pensieri di suicidio e di autolesionismo.
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