A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Nel novembre 2024, il Centro di Farmacovigilanza olandese (Lareb) ha pubblicato un comunicato relativo al rischio di sviluppare danno neurologico a seguito dell’utilizzo di supplementi nutrizionali contenenti vitamina B6.
La vitamina B6 gioca un ruolo importante nell’organismo umano. Tuttavia, dal momento che l’organismo non può sintetizzarla, bisogna assumerla con la dieta.
In particolare la vitamina B6 si trova in alcuni alimenti, quali carne, uova e vegetali.
Una dieta sana e varia fornisce alla maggior parte delle persone una quantità sufficiente di vitamina B6.
Tuttavia, in aggiunta alla dieta molte persone assumono supplementi nutrizionali che contengono vitamina B6.
I supplementi dietetici di solito sono considerati sicuri dai pazienti. Tuttavia, possono causare l’insorgenza di reazioni avverse gravi.
In particolare, un consumo eccessivo di vitamina B6 per un lungo periodo di tempo può talvolta determinare un danno ai nervi a livello degli arti.
I sintomi includono formicolio, parestesie e dolore alle mani e/o ai piedi.
L’European Food Safety Authority (EFSA) ha raccomandato un livello sicuro di 12 mg/die di vitamina B6.
Il Lareb ha ricevuto 238 segnalazioni di danno neurologico in pazienti che utilizzavano prodotto a base di vitamina B6.
Su 238 segnalazioni, 79 riportavano un dose un dosaggio ≤ 12 mg/die.
In un terzo dei 238 casi, i pazienti erano guariti dopo aver sospeso l’assunzione del prodotto.
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