A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
La Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato un avviso relativo al possibile rischio di sviluppare danni epatici rari, ma gravi, a seguito dell’utilizzo di fezolinetant, un farmaco impiegato per il trattamento delle vampate di calore dovute alla menopausa.
Qualora durante il trattamento con fezolinetant si dovessero manifestare segni e sintomi che suggeriscono la presenza di danno epatico, bisogna interrompere il trattamento e contattare immediatamente il proprio medico, al fine di evitare un peggioramento e affinché la funzionalità epatica torni alla normalità.
Il danno epatico di solito si manifesta con nausea, vomito, prurito, ittero, urine di colore scuro e dolore al quadrante superiore destro dell’addome.
Gli operatori sanitari devono raccomandare di effettuare un monitoraggio dei test di funzionalità epatica mensilmente per i primi 2 mesi di trattamento e, in seguito, periodicamente a 3, 6 e 9 mesi.
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