A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
L’Agenzia Regolatoria inglese (Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency, MHRA) ha pubblicato un comunicato al fine di ricordare i potenziali rischi associati a prodotti a base di esteri etilici degli acidi omega-3.
L’aumento del rischio di fibrillazione atriale è stato identificato in alcune metanalisi di trial clinici controllati randomizzati (1-3).
- Se i pazienti che assumono prodotti a base di esteri etilici degli acidi omega-3 sviluppano sintomi di fibrillazione atriale, devono consultare un medico per valutare se interrompere il trattamento.
I sintomi includono palpitazioni, vertigini, dispnea e astenia.
- Prima di assumere prodotti a base di esteri etilici degli acidi omega-3, i pazienti devono informare il proprio medico se sono affetto da cardiopatia o se hanno sofferto di patologie cardiache in precedenza.
Fino al 13 novembre 2023, l’MHRA non ha ricevuto segnalazioni di fibrillazione atriale in pazienti che assumevano prodotti a base di esteri etilici degli acidi omega-3.
Bibliografia
- Lombardi M, et al. Omega-3 fatty acids supplementation and risk of atrial fibrillation: an updated meta-analysis of randomized controlled trials. European Heart Journal Cardiovascular Pharmacotherapy 2021; 7: e69-e70.
- Gencer B, et al. Omega-3 fatty acids supplementation on the risk of atrial fibrillation in randomized controlled trials of cardiovascular outcomes: a systematic review and meta-analysis. Circulation 2021; 144: 1981-1990.
- Yan J, et al. The most important safety risk of fish oil from the latest meta-analysis? European Journal of Preventive Cardiology. Volume 29, Issue Supplement 1, May 2022.
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