A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un avviso per comunicare il rischio di ipocalcemia associata a denosumab.
Ipocalcemia
- Nel periodo post-marketing, sono stati riportati casi di ipocalcemia di grado severo, che hanno determinato ospedalizzazione, che hanno messo in pericolo la vita o che hanno avuto esito fatale, soprattutto in pazienti con insufficienza renale di grado severo in dialisi o in trattamento con farmaci che riducono il calcio.
- Anche se la maggior parte dei casi si è verificata nelle prime settimane di terapia, si possono verificare anche in seguito.
Esempi di manifestazione clinica di ipocalcemia includevano prolungamento dell’intervallo QT, tetania, convulsioni e alterazioni dello stato mentale.
- Bisogna raccomandare ai pazienti di comunicare al proprio medico qualsiasi sintomo di ipocalcemia, come parestesia, spasmi muscolari e crampi muscolari.
Bambini
- In base ai dati analizzati dal Ministero della Salute canadese, l’efficacia e la sicurezza del denosumab nei pazienti pediatrici non sono state stabilite.
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