A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il Ministero della Salute canadese ha pubblicato un avviso relativo al rischio di epatotossicità associato a trattamento con larotrectinib.
In pazienti adulti sottoposti a trattamento con larotrectinib, sono stati riportati casi di epatotossicità con aumento dei livelli di ALT e AST di severità di grado 2, 3 o 4 ed aumento dei livelli di bilirubina ≥ 2 volte il limite superiore del range normale
- Prima di somministrare la prima dose, bisogna prendere in considerazione la valutazione basale della funzionalità epatica, includi i livelli delle transaminasi.
- Durante il trattamento, è opportuno monitorare la funzionalità epatica, inclusi i livelli delle transaminasi, della fosfatasi alcalina e della bilirubina.
- Nei pazienti che presentano un aumento dei livelli delle transaminasi, bisogna sospendere il trattamento, modificare la dose o interrompere definitivamente la terapia con larotrectinib, in base al grado di severità.
Possibile rischio di insorgenza di interazioni farmacologiche:
- Il larotrectinib è un substrato del CYP3A. Per tale motivo, la somministrazione concomitante di induttori (moderati o forti) del CYP3A4 può determinare una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di larotrectinib.
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