A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Giugno 2023 (1), è stato riportato un avviso relativo al possibile sviluppo di policitemia in pazienti trattati con farmaci antidiabetici appartenenti alla classe degli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (sodium-glucose cotransporter-2, SGLT2).
Casi riportati in Nuova Zelanda
Il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha ricevuto 1 segnalazione di policitemia associata a trattamento con empagliflozin.
A seguito del trattamento con inibitori di SGLT-2, può aumentare la secrezione di eritropoietina, che stimola la produzione di eritrociti (2). Di conseguenza aumentano anche i livelli di ematocrito.
Durante i trial clinici, è stato osservato che i pazienti trattati con empagliflozin o dapagliflozin presentavano un aumento dei livelli di ematocrito rispetto ai pazienti esposti a placebo.
Oltre ai livelli di ematocrito, gli inibitori di SGLT-2 possono aumentare anche i livelli di emoglobina.
In alcuni pazienti tale aumento può essere superiore ai livelli normali (3).
In letteratura sono stati riportati casi di policitemia in pazienti che sono stati trattati con inibitori di SGLT-2 (4).
Bibliografia
- Prescriber Update 2023; 44: 35-37.
- Sano M, Goto S. Possible mechanism of hematocrit elevation by sodium glucose cotransporter 2 Inhibitors and associated beneficial renal and cardiovascular effects. Circulation 2019; 139: 1985-87.
- Gangat N, et al. JAK2 wild-type erythrocytosis associated with sodium-glucose cotransporter 2 inhibitor therapy. Blood 2021; 138: 2886–9.
- Chin-Yee B, et al. Erythrocytosis induced by sodium-glucose cotransporter-2 inhibitors. Canadian Medical Journal 2020; 192: E1271.
Link