Sindrome infiammatoria acuta paradossa associata a micofenolato mofetil (Bollettino – Settembre 2022)

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Settembre 2022 (1), è stato riportato un avviso relativo al possibile rischio di sindrome infiammatoria acuta paradossa associata a micofenolato mofetil.

La sindrome si può presentare con febbre, artralgie, artrite, dolore muscolare e aumento dei markers infiammatori.

Le informazioni disponibili suggeriscono che l’interruzione del trattamento può portare ad un rapido miglioramento dei sintomi.

 

La sindrome è stata associata a micofenolato mofetil e acido micofenolico, ma può insorgere anche durante il trattamento con altri inibitori della sintesi purinica.

Nei casi riportati, c’era una stretta correlazione temporale tra utilizzo del farmaco ed insorgenza della sindrome infiammatoria acuta oltre alla positività del dechallenge e del rechallenge (2,3).

 

Casi riportati in Nuova Zelanda

Fino al 7 luglio 2022, il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda non ha ricevuto segnalazioni relative a sindrome infiammatoria acuta associata ad inibitori della sintesi de novo delle purine.

 

Bibliografia

  1. Prescriber Update 2022; 43: 41–42
  2. Maruyama Y, et al. Acute inflammatory syndrome paradoxically induced by de novo purine inhibitors synthesis before renal transplantation: a case report and review of the literature. Transplantation Proceedings 2018; 50: 895–7.
  3. Konon I, et al. Acute inflammatory syndrome following introduction of mycophenolate mofetil in a patient with systemic lupus erythematosus. Arthritis & Rheumatism 2008; 59: 754–6.

 

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Ultimo aggiornamento: 16 settembre 2022