A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
L’Autorità regolatoria neozelandese ha pubblicato un avviso (1) relativo al possibile rischio di sviluppare effetti avversi ematologici associati a trattamento con valproato.
Il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha recentemente ricevuto 2 segnalazioni in cui è stato riportato che durante il trattamento con valproato di sodio è insorto un effetto avverso a livello ematologico: in un paziente è stata riscontrata la presenza di trombocitopenia, mentre l’altro paziente ha sviluppato pancitopenia.
È stato stimato che la trombocitopenia si può verificare nel 5-60% dei soggetti che assumono valproato di sodio (2) ed è considerata una reazione comune (frequenza compresa tra ≥1/100 e <1/10).
Il tempo intercorso tra l’assunzione del farmaco e l’insorgenza della trombocitopenia variava dalla seconda settimana di trattamento fino a 16 mesi dopo l’inizio della terapia.
I fattori di rischio per trombocitopenia sono rappresentati dal genere femminile e dall’età avanzata. Il rischio è maggiore quando vengono impiegate dosi maggiori.
Non è chiaro quale sia l’esatto meccanismo con cui il valproato di sodio possa causare trombocitopenia.
Sono state suggerite due possibili spiegazioni (2,3):
- Distruzione periferica delle piastrine che avviene a causa della formazione di autoanticorpi contro le piastrine.
- Ridotta produzione di piastrine che può essere dovuta a tossicità diretta sul midollo osseo dose-dipendente.
Di solito la trombocitopenia è reversibile riducendo il dosaggio del valproato o interrompendo il trattamento con il farmaco.
La pancitopenia e la leucopenia con o senza depressione midollare non sono reazioni ematologiche comuni (frequenza compresa tra ≥1/1000 e <1/100).
La neutropenia è stata riportata raramente e nella maggior parte dei casi è stata riscontrata entro le prime settimane di trattamento (2).
Il meccanismo proposto per le reazioni avverse ematologiche più severe è quello della soppressione diretta del midollo osseo attraverso un meccanismo di idiosincrasia (4).
Casi riportati in Nuova Zelanda
Fino al 30 giugno 2021, il CARM aveva ricevuto 937 segnalazioni di reazioni avverse associate a trattamento con valproato di sodio.
Nella Tabella sono riportati i dettagli di alcune segnalazioni di reazioni avverse ematologiche in cui il farmaco sospettato era il valproato di sodio.
Tabella. Segnalazioni di reazioni avverse ematologiche associate a valproato di sodio
|
Trombocitopenia |
Neutropenia |
Pancitopenia |
Leucopenia |
Numero totale |
26 |
24 |
7 |
6 |
Fasce di età (anni) |
||||
0-20 |
8 |
4 |
– |
– |
21-40 |
7 |
4 |
1 |
2 |
41-60 |
6 |
9 |
2 |
4 |
61-80 |
3 |
4 |
1 |
– |
>81 |
1 |
1 |
2 |
– |
Non noto |
1 |
2 |
1 |
– |
Genere |
||||
F |
16 |
14 |
4 |
3 |
M |
10 |
10 |
3 |
3 |
Si raccomanda di effettuare analisi di laboratorio, quali l’emocromo completo e i test di coagulazione, nei soggetti che assumono valproato di sodio ed in particolare:
- Prima di iniziare il trattamento con questo farmaco
- Periodicamente durante il trattamento
- Prima di un intervento chirurgico
- In caso di emorragia o comparsa spontanea di ecchimosi
La comparsa spontanea di ecchimosi o di emorragie e l’evidenza di un disturbo dell’emostasi o della coagulazione rappresentano un’indicazione per ridurre il dosaggio o interrompere il trattamento con valproato di sodio, mentre si indaga sulla causa dell’alterazione della coagulazione.
Bibliografia
- Prescriber Update 2021; 42: 38-40.
- Verrotti A, et al. Anticonvulsant drugs and hematological disease. Neurological Sciences 2014; 35: 983–93.
- Buoli M, et al. The risk of thrombocytopenia during valproic acid therapy: A critical summary of available clinical data. Drugs in R & D 2018; 18: 1–5.
- Acharya S, Bussel JB. Hematologic toxicity of sodium valproate. Journal of Pediatric Hematology/Oncology 2000; 22: 62–5.
Link
- Autorità regolatoria neozelandese (Bollettino – Settembre 2021)