A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
– In Canada i prodotti a base di mesalazina sono autorizzati per il trattamento e/o la prevenzione dei sintomi associati alle malattie infiammatorie intestinali, come la colite ulcerosa e la malattia di Crohn. – Il Ministero della Salute canadese ha analizzato il potenziale rischio di difetti congeniti nei figli di donne trattate con mesalazina durante la gravidanza. |
L’analisi è stata condotta a seguito di segnalazioni riportate a livello internazionale.
Il Ministero della Salute canadese ha analizzato la letteratura scientifica, i casi riportati a livello internazionale e quelli inseriti del database canadese, così come le informazioni ricevute dalle ditte farmaceutiche.
Sono stati analizzati 43 casi (41 a livello internazionale e 2 canadesi) di difetti congeniti nei figli di donne trattate con mesalazina durante la gravidanza.
Su 43 casi, 14 avevano una “possibile” correlazione con l’utilizzo di prodotti a base di mesalazina durante la gravidanza, in 8 casi non era probabile e in 21 casi (inclusi i 2 casi canadesi) non erano disponibili sufficienti informazioni da permettere la valutazione.
La valutazione di tale rischio è risultata complicata dalla presenza di informazioni incomplete e di altri fattori che potrebbero aver contribuito, come l’assunzione di altri farmaci durante la gravidanza o la presenza di altre patologie in concomitanza.
Il Ministero della Salute canadese ha esaminato altre informazioni disponibili in 12 studi pubblicati nella letteratura scientifica (11 a livello internazionale e 1 canadese). Nell’analisi di questi studi non è stata riscontata una correlazione tra il rischio di difetti congeniti nei bambini e l’utilizzo di mesalazina durante la gravidanza.
Pertanto, per il Ministero della Salute canadese, i benefici associati al trattamento con mesalazina continuano a superare i rischi.
Link
– Ministero della Salute canadese
– Possibile rischio di calcoli renali associati a mesalazina. Lareb aprile 2019
– Pancreatite associata ad acido 5-aminosalicilico (5-ASA, mesalazina)
– Bradicardia associata a mesalazina (5-aminosalicilico)
– Fotosensibilità associata a mesalazina. Lareb febbraio 2017