A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Caso clinico (1)
Una donna di 34 anni, in stato di gravidanza, è andata incontro ad anafilassi a seguito di un’iniezione di antibiotici a scopo profilattico per il taglio cesareo.
Pochiminuti dopo l’inizio del test cutaneo intradermico con cefotetan, la donna sviluppò rash pruriginoso di tipoorticarioide diffuso al volto e al tronco, costrizione toracica e dispnea, oltre ad ipotensione ed ipossia.
Inoltre, i toni cardiaci fetali mostrarono la presenza di bradicardia.
La donna venne trattata con adrenalina, glucocorticoidi e antistaminici.
Il taglio cesareo venne effettuato in anestesia generale con esito perinatale favorevole per il feto.
Questo è il primo caso riportato di anafilassi a seguito di somministrazione di cefotetan in gravidanza.
Il cefotetan è una cefalosporina di seconda generazione, comunemente prescritta e che viene utilizzata nel trattamento di un ampio range di infezioni batteriche.
In questo caso si è verificata una reazione anafilattica pericolosa per la vita durante la gravidanza.
Anche un test cutaneo con antibiotici,da solo, può scatenare l’insorgenza di anafilassi.
L’anafilassi è un evento molto raro in gravidanza e si associa ad ipotensione materna che può determinare encefalopatia ipossica-ischemica nel feto.
Bibliografia
- Jeon HJ, et al. Maternal anaphylactic shock in pregnancy: A case report. Medicine (Baltimore) 2018; 97: e12351.