Epatotossicità associata ad utilizzo di prodotti a base di Aloe vera assunti per via orale

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
 
Il Ministero di Salute canadese ha pubblicato un avviso in cui dichiara che sono stati riportati in Canada e a livello internazionale alcuni casi di epatotossicità in pazienti che hanno utilizzato i prodotti a base di Aloe vera per via orale come lassativi o come dimagranti.
 
Il meccanismo con cui l’Aloe vera può causare epatotossicità non è confermato (1).
Secondo alcuni studi, gli antrachinoni presenti nell’Aloe vera potrebbero essere le sostanze responsabili dei suoi effetti epatotossici (2,3).
 
Sono stati identificati in letteratura 6 studi pubblicati, in cui sono stati descritti 8 casi di epatotossicità associata ad assunzione di prodotti a base di Aloe vera per via orale (1,4-8).

  • L’età dei pazienti variava da 21 a 73 anni. Nella maggior parte dei casi (n=7) si trattava di donne.
  • I pazienti avevano assunto prodotti a base di Aloe vera per via orale, soprattutto come lassativi, a scopo dimagrante oppure per migliorare la salute in generale.
  • La dose giornaliera dell’Aloe vera variava e spesso non era chiara o non era disponibile.
  • Nessuno dei pazienti aveva una storia recente di consumo di alcool o di sostanze illecite. Nella maggior parte dei casi, l’Aloe vera era l’unico prodotto utilizzato nel momento in cui è insorta l’epatotossicità. Nessuno dei pazienti assumeva nuovi farmaci in concomitanza.
  • Il tempo intercorso tra utilizzo dei prodotti a base di Aloe vera ed insorgenza dell’epatotossicità variava da 3 settimane a diversi anni.
  • In tutti i casi, le alterazioni di laboratorio includevano un aumento dei livelli degli enzimi epatici.
  • Dal punto di vista istologico, le biopsie epatiche, disponibili per 6 pazienti su 8, indicavano la presenza di epatite acuta.
  • In tutti i casi si è verificato un miglioramento della condizione dopo l’interruzione dei prodotti a base di Aloe vera. In 1 caso, si è verificato il rechallenge positivo un mese dopo le dimissioni dall’ospedale (7).
  • L’associazione causale è stata valutata come “probabile” in 6 casi e “certa” in 2 casi (1).

Fino al 31 dicembre 2018, il Ministero della Salute canadese ha ricevuto 5 segnalazioni di epatotossicità riportata in pazienti che avevano assunto prodotti a base di Aloe vera per via orale. In tutti e 5 i casi, erano presenti fattori di confondimento, come l’assunzione concomitante di altri prodotti che potevano aver contribuito con l’insorgenza della reazione avversa riportata.
Le informazioni riportate in queste segnalazioni non erano talmente sufficienti da poter valutare in modo adeguato l’associazione causale tra assunzione di prodotti a base di Aloe vera ed insorgenza di epatotossicità.
 
Bibliografia

  1. Parlati L, et al. Aloe vera-induced acute liver injury: A case report and literature review. Clin Res Hepatol Gastroenterol 2017; 41: e39-e42.
  2. Dong X, et al. Induction of apoptosis in HepaRG cell line by Aloe-emodin through generation of reactive oxygen species and the mitochondrial pathway. Cell Physiol Biochem 2017; 42: 685-96.
  3. Dong X, et al. Aloe-emodin induces apoptosis in human liver HL-7702 cells through Fas death pathway and the mitochondrial pathway by generating reactive oxygen species. Phytother Res 2017; 31: 927-36.
  4. Rabe C, et al. Acute hepatitis induced by an Aloe vera preparation: a case report. World J Gastroenterol 2005; 11: 303-4.
  5. Kanat O, et al. Aloe vera-induced acute toxic hepatitis in a healthy young man. Eur J Intern Med 2006; 17: 589.
  6. Bottenberg MM, et al. Oral aloe vera induced hepatitis. Ann Pharmacother 2007; 41: 1740-3.
  7. Yang HN, et al. Aloe-induced toxic hepatitis. J Korean Med Sci 2010; 25: 492-5.
  8. Lee J, et al. Acute toxic hepatitis caused by an aloe vera preparation in a young patient: a case report with a literature review. Korean J Gastroenterol 2014; 64: 54-8.

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Ultimo aggiornamento: 21 maggio 2020