Raccomandazioni relative all’uso di FANS in gravidanza. FDA 15 ottobre 2020

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina

 

  • L’FDA raccomanda di evitare l’uso di FANS in gravidanza dalla ventesima settimana in poi, in quanto possono determinare una riduzione del liquido amniotico.
  • I FANS possono causare rari problemi renali al feto.

 

La Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato un avviso, raccomandando di non utilizzare FANS in gravidanza dalla ventesima settimana in poi, in quanto possono determinare problemi renali rari, ma gravi, nel feto.

Ciò può causare una riduzione dei livelli di liquido amniotico e, di conseguenza, possibili complicanze.

 

È stata condotta dall’FDA un’analisi degli articoli pubblicati in letteratura, inclusi case report, studi controllati randomizzati e studi osservazionali (1-17).

 

– La maggior parte delle pubblicazioni ha evidenziato che l’oligoidramnios viene prevalentemente osservato durante il terzo trimestre di gravidanza; tuttavia, ci sono diverse segnalazioni che suggeriscono un’insorgenza precoce, già alla ventesima settimana di gestazione.

La riduzione dei livelli di liquido amniotica è risultata associata all’uso di FANS assunti per periodi di tempo che variavano da 48 ore a diverse settimane.

Nella maggior parte dei casi, l’oligoidramnios era reversibile in un arco di tempo che variava da entro 72 ore a 6 giorni dopo l’interruzione del trattamento con il FANS.

In molte segnalazioni, l’oligoidramnios si risolveva dopo la sospensione della terapia con FANS e si ripresentava dopo che il trattamento con lo stesso FANS veniva ripreso.

 

– In letteratura sono stati identificati anche case report e case series in cui veniva riportata l’insorgenza di insufficienza renale in neonati esposti a FANS in utero (18-27).

La durata dell’esposizione variava da 2 giorni ad 11 settimane.

I case report descrivevano 20 neonati esposti a FANS in utero, che manifestavano alterazione della funzionalità renale nei primi giorni dopo la nascita.

La severità alterazione della funzionalità renale variava molto dalla normalizzazione a 3 giorni fino ad una persistente anuria che necessitava di trattamento come la dialisi.

È stato riportato che, su 11 decessi, in 8 neonati la morte è avvenuta come diretta conseguenza dell’insufficienza renale o a causa delle complicanze dovute alla dialisi.

 

Nel sistema di segnalazione di eventi avversi della Food and Drug Administration (FDA Adverse Event Reporting System, FAERS) sono stati identificati 35 casi di oligoidramnios o di alterazione della funzionalità renale neonatale associati ad utilizzo di FANS durante la gravidanza.

 

– 32 casi di oligoidramnios, tra cui 8 casi di oligoidramnios e alterazione della funzionalità renale neonatale

 

–  3 casi di alterazione della funzionalità renale neonatale che non riportavano oligoidramnios

 

–  Tutti i casi hanno riportato un esito grave. In 5 casi l’esito è stato fatale ed è stato associato ad alterazione della funzionalità renale neonatale.

 

–  Tutti i casi riportavano un’associazione temporale con l’assunzione di un FANS e l’oligoidramnios si verificava intorno alla ventesima settimana di gestazione.

 

– In 11 casi, è stato riportato un dechallenge positivo, in cui il volume del liquido amniotico ritornava alla normalità dopo l’interruzione del trattamento con il FANS.

 

–  In tutti gli 11 casi di alterazione della funzionalità renale neonatale, il neonato è nato prematuro, prima della trentasettesima settimana di gestazione.

 

Raccomandazioni per i pazienti

–  Le donne in gravidanza non devono utilizzare FANS dalla ventesima settimana di gestazione in poi, a meno che viene prescritto dal proprio medico.

–  Molti farmaci da banco contengono FANS. Pertanto, è importante leggere sempre il foglietto illustrativo.

–  Per qualsiasi dubbio o preoccupazione, è opportuno consultare il proprio medico.

 

Raccomandazioni per gli operatori sanitari

–  L’FDA raccomanda agli operatori sanitari di limitare la prescrizione di FANS tra la ventesima e la trentesima settimana di gestazione e di evitare al massimo di prescriverli dopo la trentesima settimana di gestazione.

–  Se il trattamento con un FANS è necessario, bisogna limitare l’uso alla minima dose efficace e per un periodo di tempo più breve possibile.

–  Prendere in considerazione un monitoraggio ecografico del liquido amniotico nei casi in cui il trattamento si dovesse prolungare per oltre 48 ore e sospendere la terapia con il FANS qualora si riscontrasse la presenza di oligoidramnios.

 

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Link

–  FDA

Ultimo aggiornamento: 22 novembre 2020