A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
- Le donne hanno un maggiore rischio di reazioni averse riportate rispetto agli uomini, anche quando si tiene conto delle differenze nel numero di utilizzatori di farmaci.
- A tal proposito, il Centro di Farmacovigilanza olandese (Lareb) ha effettuato una valutazione in collaborazione con la University of Groningen e la University Medical Center Groningen.
- È molto importante conoscere le differenze tra donne e uomini nel tipo e nel numero di reazioni avverse, in quanto ciò potrebbe aiutare a definire delle raccomandazioni sulle prescrizioni e sul monitoraggio specifici per il genere.
In base alla valutazione del Lareb è emerso quanto segue (1):
- I farmaci associati ad un maggiore rischio di reazioni avverse riportate nelle donne includevano gli ormoni tiroidei, gli anti-TNF-alfa e psicoanalettici.
- Le reazioni avverse più spesso riportate nelle donne erano rappresentate da nausea, alopecia e cefalea, mentre quelle maggiormente riportate negli uomini includevano l’aggressività, la disfunzione sessuale e la rottura del tendine.
- Le differenze osservate nel tipo e nel numero di reazioni avverse riportate possono essere attribuibili a fattori biologici (ad esempio differenze nel metabolismo dei farmaci), ma anche a differenze psicosociali, comportamentali e culturali.
Bibliografia
- de Vries ST, et al. Sex differences in adverse drug reactions reported to the National Pharmacovigilance Centre in the Netherlands: An explorative observational study. Br J Clin Pharmacol 2019; 85: 1507-1515.
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