A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il Ministero della Salute canadese ha condotto un’analisi di sicurezza per valutare il potenziale rischio di priapismo associato a prodotti a base di propofol, un farmaco impiegato per indurre anestesia durante gli interventi chirurgici o altre procedure mediche.
L’analisi è stata condotta a seguito della segnalazione di un caso di priapismo in un paziente sottoposto a sedazione con prodotti contenenti propofol per una procedura medica.
Al momento dell’analisi, il Ministero della Salute canadese aveva ricevuto una sola segnalazione di priapismo associato a propofol.
Nell’analisi sono state esaminate altre 10 segnalazioni pubblicate a livello internazionali.
- La correlazione è risultata “probabile” in 2 segnalazioni e “possibile” in 7 segnalazioni. In 1 segnalazione, invece, la correlazione è risultata “improbabile”.
- Nella maggior parte delle segnalazioni esaminate (9/11), il priapismo si è verificato tra 5 minuti e 2 ore dopo la somministrazione di propofol.
- Nella maggior parte dei casi (10/11), si è verificata la guarigione. In 1 solo caso è stata riportata invalidità prolungata.
Nell’analisi condotta dal Ministero della Salute canadese è stata riscontrato che ci può essere una correlazione tra utilizzo di prodotti a base di propofol e rischio di priapismo.
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