A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
L’analisi dei dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization, WHO) ha evidenziato che la gotta viene riportata in associazione a dabigatran con maggiore frequenza rispetto a quanto atteso.
Nel settembre 2017il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for AdverseReactionsMonitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha ricevuto 1 segnalazione di aggravamento della gotta associato a dabigatran, un nuovo anticoagulante orale.
In un paziente che aveva iniziato ad assumere dabigatran, si era verificato un marcato aumento degli episodi di gotta. Dopo aver sospeso il trattamento, il paziente aveva osservato un miglioramento senza che vi fossero altri interventi.
La gotta non è un effetto collaterale noto del dabigatran.
Nel database di farmacovigilanza del WHO (Vigibase)sono presenti 71 segnalazioni in tutto il mondo relative a gotta o a sintomi simili alla gotta che si sospetta siano associate all’utilizzo di dabigatran. Tuttavia, poiché potrebbero essere coinvolti anche altri fattori, si stanno cercando maggiori informazioni.
I pazienti che manifestano episodi di gotta e/o un peggioramento di essa o che riferiscono sintomi simili alla gotta devono continuare ad assumere tale farmaco e consultare il proprio medico.
Il rapporto beneficio/rischio complessivo del dabigatran rimane positivo.
Per qualsiasi preoccupazione relativa al trattamento farmacologico, i pazienti devono consultare il proprio medico.
Link
- Bollettino neozelandese
- Potenziale rischio di danno epatico associato a dabigatran. Ministero della Salute canadese 7 maggio 2018
- Rischio di sanguinamento gastrointestinale associato a dabigatran, rivaroxaban e warfarin
- Monitorare la funzionalità renale nei pazienti anziani che assumono dabigatran. Ministero della Salute neozelandese dicembre 2015
- Dabigatran