Interazione tra repaglinide e clopidogrel: possibile rischio di ipoglicemia. Autorità regolatoria di Singapore

A cura di Marica Anfuso Alberghina. UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino” Messina

L’Autorità regolatoria di Singapore (Health Science Authority, HSA) ha focalizzato l’attenzione sulla possibile interazione tra repaglinide (un antidiabetico) e clopidogrel (un antiaggregante) che potrebbe aumentare il rischio di ipoglicemia nei pazienti che assumono in concomitanza i due farmaci.

In uno studio condotto su nove soggetti sani, si è osservato che la somministrazione concomitante di repaglinide e clopidogrel ha provocato un aumento dell’esposizione sistemica alla repaglinide rispetto al placebo. È stato anche osservato che l’emivita di eliminazione della repaglinide risultava prolungata.
Gli Autori dello studio raccomandano che è meglio evitare l’uso concomitante di repaglinide e clopidogrel. Hanno inoltre ipotizzato che il clopidogrel possa causare interazioni farmacologiche con altri substrati del CYP2C8, come montelukast, paclitaxel e pioglitazone, e pertanto sarebbero necessari ulteriori studi clinici.
L’HSA e le aziende farmaceutiche stanno collaborando per modificare i foglietti illustrativi locali di entrambi i prodotti allo scopo di includere avvertenze e precauzioni relative al potenziale rischio di ipoglicemia derivante dall’interazione tra i due farmaci.

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Product Safety, HSA, 30 December 2015

Ultimo aggiornamento: 04 aprile 2016