A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il Ministero della Salute canadese ha analizzato il potenziale rischio di danno a livello del fegato e del dotto biliare associato all’utilizzo di prodotti contenenti ketamina, a seguito di una comunicazione pubblicata dall’Agenzia regolatoria francese a tal riguardo.
Il Ministero della Salute canadese ha analizzato le informazioni disponibili nel database di farmacovigilanza canadese e in quelli internazionali e negli studi clinici.
Nella valutazione del Ministero della Salute canadese è stata focalizzata l’attenzione su 19 studi epidemiologici internazionali e su 22 casi di danno a livello del fegato e del dotto biliare associato all’utilizzo di ketamina.
Di questi 22 casi, 1 era stato segnalato a livello nazionale, mentre 21 a livello internazionale.
- Nell’analisi condotta sui 19 studi epidemiologici non è stato possibile confermare nè escludere una correlazione tra il danno a livello del fegato e del dotto biliare e l’utilizzo di ketamina, in quanto negli studi erano presenti diversi limiti metodologici, come la presenza di fattori di confondimento, danni epatici preesistenti, piccolo numero di pazienti inclusi nello studio.
- Su 22 casi riportati:
- In 1 la correlazione è risultata probabile.
- In 17 possibile.
- In 1 caso non era probabile.
- In 3 casi le informazioni disponibili non erano sufficienti per poter effettuare la valutazione.
- Nell’unico caso riportato in Canada, la correlazione tra danno a livello del fegato e del dotto biliare e l’impiego di ketamina è risultata possibile.
- I risultati provenienti dagli studi epidemiologici e dai casi clinici hanno evidenziato che:
- L’uso di prodotti contenenti ketamina per un periodo variabile da poche ore a giorni può determinare alcune variazioni chimiche a livello ematico compatibili con alterazione della funzionalità epatica o problemi di flusso biliare.
- L’uso di prodotti a base di ketamina per un periodo prolungato di tempo (mesi-anni) può essere correlato a danno epatico o alterazione dei dotti che drenano la bile.
- Se un paziente sospende l’utilizzo di ketamina, il danno può essere reversibile.
Il Ministero della Salute canadese è giutno alla conclusione che esiste una potenziale correlazione tra utilizzo di prodotti a base di ketamina e danno a livello del fegato e del dotto biliare.
Se si interrompe il trattamento, il danno può essere reversibile.
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