A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
– In Nuova Zelanda il tramadolo è controindicato nei bambini di età <12 anni e deve essere usato con cautela nei pazienti di età >75 anni. – I pazienti che sono metabolizzatori ultra-rapidi possono essere più sensibili alle reazioni avverse. |
Nel Bollettino dell’autorità regolatoria neozelandese, pubblicato nel Giugno 2020 (1), è stato riportato un articolo relativo ai potenziali rischi associati al trattamento con tramadolo, un analgesico ad azione centrale utilizzato per alleviare il dolore di grado moderato-severo.
– Nei pazienti con un deficit dell’isoenzima CYP2D6 si può verificare una riduzione del beneficio associato a tramadolo.
- I pazienti che sono metabolizzatori ultra-rapidi possono essere più sensibili alle reazioni avverse, anche alle dosi comunemente prescritte.
In Nuova Zelanda il tramadolo è controindicato:
– Nei bambini di età <12 anni.
– Nei pazienti di età <18 anni per la gestione del dolore post-operatorio dopo interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia.
Nei pazienti di età >75 anni il tramadolo deve essere utilizzato con cautela, in quanto le concentrazioni seriche possono risultare lievemente elevate e l’emivita leggermente prolungata.
Di conseguenza, dal momento che anche l’insorgenza delle reazioni avverse può variare ampiamente, in questa fascia di età non bisogna superare 300 mg come massima dose giornaliera.
Reazioni avverse
– Il tramadolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti che sono a rischio di sviluppare depressione respiratoria.
– Bisogna evitare l’uso concomitante con benzodiazepine e altri farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, a meno che non siano disponibili opzioni terapeutiche alternative.
– Il tramadolo può determinare l’insorgenza della sindrome serotoninergica, sia quando assunto in monoterapia, sia se si aumenta il dosaggio e ancora più spesso quando assunto in concomitanza ad un altro farmaco che agisce sul sistema serotoninergico.
– È opportuno evitare l’uso concomitante di inibitori selettivi del reuptake della serotonina (selective serotonin reuptake inhibitors, SSRI), di inibitori del reuptake della serotonina e della noradrenalina (serotonin and norepinephrine reuptake inhibitors, SNRI), di inibitori delle monoamino.ossidasi (monoamine oxidase inhibitors, MAOI), di antidepressivi triciclici e di mirtazapina.
– In pazienti affetti da epilessia bisogna evitare l’impiego di tramadolo.
Reazioni avverse riportate in Nuova Zelanda negli ultimi 5 anni
Nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2019 il Centro di Monitoraggio delle Reazioni Avverse (Centre for Adverse Reactions Monitoring, CARM) della Nuova Zelanda ha ricevuto 83 segnalazioni di reazioni avverse associate a tramadolo.
– Le reazioni più spesso riportate erano rappresentate da rash (12 casi), vomito (10 casi) e nausea (9 casi).
– In 5 casi è stata riportata l’insorgenza di sindrome serotoninergica. In 4 di questi 5 casi, i pazienti erano in trattamento anche con un SSRI o un SNRI.
– In 5 casi è stata riportata l’insorgenza di convulsioni.
Su 83 segnalazioni:
– in 6 casi si trattava di pazienti di età <12 anni;
– in 7 casi si trattava di pazienti di età >75 anni.
Bibliografia
1. Prescriber Update 2020; 41: 25–26.
Link
– Prescriber Update (Bollettino Neozelandese – Giugno 2020)