A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
Il dupilumab è un anticorpo monoclonale somministrato per via sottocutanea, utilizzato in pazienti con dermatite atopica moderata-severa che necessitano di terapia sistemica (1).
Viene somministrato per terapie a lungo termine piuttosto che per uso episodico e può essere utilizzato con o senza corticosteroidi per uso topico.
– Gli eventi avversi più frequenti insorti durante il trattamento con dupilumab includono reazioni a livello del sito di iniezione (9,6–15,9%), congiuntivite allergica (3–7%), congiuntivite batterica (0,9–1,9%), blefarite (0,4–4,5%), herpes (2,5–3,8%), prurito oculare (0,4–2,9%) e secchezza oculare (0,2–1,8%). Tali eventi erano meno frequenti nei gruppi esposti a placebo.
– Nel trial LIBERTY AD CHRONOS (2), la cheratite è stata riportata nel 4% dei pazienti trattati con dupilumab e corticosteroidi per uso topico rispetto a nessun caso nel gruppo esposto a placebo e corticosteroidi per uso topico.
– Si sono verificati casi di aumento occasionale degli eosinofili nei pazienti trattati con dupilumab, ma di solito erano aumenti transitori. Inoltre, si sono verificati 2 casi di malattia da siero in pazienti con elevati livelli di anticorpi anti-farmaco.
Non ci sono dati relativi all’uso di dupilumab in gravidanza. Tuttavia, gli studi che sono stati condotti sugli animali non indicavano una tossicità.
Poichè il dupilumab è un anticorpo IgG, ci si aspetta che attraversi la placenta e che venga anche secreto nel latte materno.
Non ci sono dati relativi all’uso concomitante del dupilumab ed altri farmaci che agiscono sul sistema immunitario.
Bibliografia
1. Aust Prescr 2019; 42: 207.
2. Blauvelt A, et al. Long-term management of moderate-to-severe atopic dermatitis with dupilumab and concomitant topical corticosteroids (LIBERTY AD CHRONOS): a 1-year, randomised, double-blinded, placebo-controlled, phase 3 trial. Lancet 2017; 389: 2287-303.
Link
– Australian Prescriber (Dicembre 2019)